Spaghetti alla Gricia con guanciale

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By Katia Cortelli

Questa pasta, gli spaghetti alla Gricia, rappresentano una vera e propria disputa tra Grisciano e Amatrice. Il comune di Amatrice con la sua pasta all’Amatriciana e la pasta alla Gricia (secondo alcune ipotesi da Griciano) sono entrambi un “primo piatto” tipico della cucina romana (ma ovviamente anche del centro Italia, dove vedono le loro radici affondare nei secoli). Entrambi i piatti sono semplici e saporiti. Si preparano con pochi ingredienti: spaghetti, guanciale, pecorino romano, pomodoro e pepe nero.

Gli spaghetti alla Gricia altro non sono che una variante di bucatini all’amatriciana bianchi, nata a Griciano, piccolo borgo vicino ad Amatrice.

Ma sono veramente una variante?

Le origini e le leggende

La pasta alla Gricia e la pasta all’Amatriciana sono due piatti tipici della cucina italiana, originari della regione del Lazio.

Le origini della pasta alla gricia sono incerte, ma si presume che risalgano all’epoca romana. Il nome “gricia” potrebbe derivare dal paese di Grisciano, in provincia di Rieti, o dal termine “griccio”, che in dialetto umbro significa “piccolo” oppure un’altra ipotesi fa riferimento all’antica parola romana “gricio”, il nome dato ai venditori di cibi comune.

La pasta alla Gricia è un piatto semplice ma molto gustoso, composto da pochi ingredienti principali: pasta, guanciale, pecorino romano e pepe nero. La sua origine è molto antica e risale probabilmente al periodo della pastorizia, quando i pastori romani portavano con sé ingredienti come il guanciale e il pecorino per preparare un pasto veloce e nutriente durante le loro transumanze.

La pasta all’Amatriciana, invece, è un piatto più elaborato ma altrettanto saporito, composto da pasta, guanciale, pomodoro, pecorino romano e peperoncino. Il nome del piatto deriva dal comune di Amatrice, situato nella provincia di Rieti, dove si ritiene sia nata questa ricetta. La leggenda legata all’origine della pasta all’Amatriciana narra di un cuoco che, durante la preparazione del piatto, aggiunse accidentalmente del peperoncino al sugo, creando così una variante piccante e gustosa.

Entrambi i piatti sono diventati delle vere e proprie icone della cucina laziale e sono apprezzati in tutto il mondo per il loro gusto autentico e deciso.

La lotta tra GRICIA e AMATRICIANA

La pasta all’amatriciana è un piatto tipico della cucina italiana, originario del comune di Amatrice, situato nella regione del Lazio. La ricetta tradizionale prevede l’utilizzo di pochi ingredienti: pomodoro, guanciale, pecorino e peperoncino.

Negli ultimi anni, la pasta all’amatriciana ha acquisito una grande popolarità, diventando uno dei piatti più amati e diffusi in Italia e all’estero. Molto probabilmente questo successo è dovuto al fatto che si tratta di un piatto semplice ma ricco di gusto, che si presta ad essere reinterpretato in molteplici modi.

Grazie alla sua semplicità e versatilità, la pasta all’amatriciana si è trasformata in un vero e proprio trend culinario, diventando un must-have nei menù dei ristoranti di tutto il mondo. Inoltre, probabilmente, il fatto che è più recente e che si può realizzare in molti modi differenti (ma per favore non mettete panna o cipolla!) la sua storia, legata anche a una tradizione culinaria autentica e genuina, ha contribuito a rendere questo piatto ancora più amato e apprezzato: una moda?

Forse già gli antichi romani cucinavano una pasta simile alla Gicia e quindi oggi proviamo quindi una ricetta GUSTOSA e riservata per i veri intenditori della cucina romana!

DOSE PER 4 PERSONE

DIFFICOLTA’:

Facile

TEMPI:

20 minuti

INGREDIENTI:

– 400 gr di spaghetti o strangozzi
– 200 gr di guanciale
– 1 cipolla
– 300 ml di vino bianco secco
– sale e pepe
– olio extra vergine di oliva
pecorino stagionato (ottimo il romano ma spesso si preferisce il pecorino del pastore stagionato almeno 1 anno) grattugiato

PREPARAZIONE:

Mettere a bollire abbondante acqua salata. Intanto che arriva a bollore preparare il condimento: in una padella soffriggere in olio la cipolla tagliata sottilissima e il guanciale affettato e tagliato in più pezzi. Quando la cipolla comincia a dorare bagnare con il vino e lasciar sfumare. Cuocere gli spaghetti, scolarli al dente direttamente in padella e saltarli, insaporendo con pepe e pecorino.

Stai cercando altre ricette per usare il guanciale?

Se stai cercando altri modi per usare il guanciale prova una di queste tre modalità di “preparazione” e facci sapere come ti è sembrato con un post nei social taggando @ricettaonline oppure usando l’hashtag #ricettaonline

  • Guanciale alla brace: un secondo piatto semplice e gustoso. Il guanciale viene cotto alla brace e servito con pane fresco.
  • Guanciale con fagioli: un secondo piatto ricco e saporito. Il guanciale viene cotto in padella con i fagioli.
  • Insalata di guanciale: un antipasto semplice e gustoso. Il guanciale viene tagliato a fette sottili e servito con insalata verde, pomodori e olive.

Se invece stai cercando delle alternative per non usare il guanciale prova a leggere qui


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