Cappe aspiranti professionali: guida all’acquisto

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By Emanuele Persiani

Le cappe aspiranti professionali sono una componente essenziale per cucina del proprio ristorante e riuscire a trovare quella giusta ed in grado di soddisfare le proprie esigenze di spazio e di lavoro può non essere semplice.
Cercheremo dunque di darvi tutti quei consigli utili per l’acquisto della cappa in acciaio inox che faccia al caso vostro e che vi permetta di ottenere professionalità, funzionalità ed efficienza.
La cappa aspirante si trova ai primi posti tra i principali prodotti necessari per la gestione dei fumi derivanti dalla cottura in cucina per ottenere un’aria pulita ed evitare che con il tempo si vadano a creare spiacevoli odori. Solo la cappa aspirante è in grado, infatti, di eliminare in modo permanente fumi e vapori, proteggendo contemporaneamente l’arredo circostante dai danni che l’umidità causa.
Ricordiamo, inoltre, che la cappa aspirante deve essere a norma e che non rechi alcun fastidio o danno al vicinato in termini di cattivi odori.

cappe aspiranti professionali
Consigli e guida all'acquisto

Le diverse tipologie

Per quanto riguarda le cappe aspiranti professionali, ad oggi è possibile trovarne diversi tipi in commercio e tra le soluzioni possibili troviamo:

  • Cappe aspirantitradizionali
  • Cappe auto-aspiranti
  • Cappe a lama d’aria
  • Cappe a compensazione

Le cappe aspiranti tradizionali sono quelle dotate di un sistema classico da sempre utilizzato in ristoranti e pizzerie. Queste svolgono la sola funzione di aspirazione dei fumi derivanti dalla cottura dei cibi e in base alla dimensione scelta e necessaria questa è in grado di gestire volumi di lavorazione tra loro molto diversi.
I punti di forza di questa tipologia sono diversi, primo tra tutti sicuramente l’utilizzo di una tecnologia ormai collaudata, senza dimenticare poi il prezzo che risulta essere più economico ed accessibile. Tuttavia, c’è un rovescio della medaglia: ad un prezzo ridotto della cappa tradizionale, corrisponde una minore efficienza energetica.

Le cappe auto-aspiranti possono essere considerate dei veri e propri “piccoli impianti” in grado di operare senza che sia necessario collegarle a motori esterni, ottenendo in questo modo dimensioni ridotte e compatte oltre che minori costi di installazione. Si tratta di cappe aspiranti professionali dotate di alta specializzazione, ma di contro non possono essere utilizzate in luoghi in cui i volumi di aspirazione risultano essere elevati.

Le cappe a compensazione sono dotate di un sistema in grado di creare una corrente con aria esterna in grado di ottimizzare l’aspirazione e al contempo ridurre la quantità di aria interna che viene espulsa. Il maggior vantaggio di questa tipologia è sicuramente il risparmio energetico per via del drastico abbassamento delle spese di riscaldamento. Di contro abbiamo un impianto complesso che richiede requisiti tecnici oltre che costi di installazione elevati.

Il problema della condensa

L’ultima tipologia di cappe aspiranti professionali di cui vale la pena parlare è sicuramente la cappa aspirante a lama d’aria.
La cappa aspirante in questione è costruita in maniera tale da forzare l’aria aspirata dall’ambiente ad un’elevata velocità all’interno di una fenditura molto stretta (da qui il nome “lama d’aria”). In queto modo si impedisce la formazione di condensa sulle pareti della cappa.
Nelle cucine professionali quella della condensa è un problema piuttosto comune che crea disagi in prossimità delle postazioni di lavaggio delle stoviglie: una cappa aspirante professionale a lama d’aria consente un’aspirazione completa ed evita la formazione di muffe che compromettono l’ambiente.