Category: Pasta e polenta

Spaghetti al Tartufo Nero

Come non consigliarvi la ricetta per preparare la pasta al tartufo più famosa a Norcia? Nonostante tutto, anche se il gusto delle fettuccine all’uovo possa esaltare al meglio il sapore del tartufo, gli spaghetti al tartufo nero di Norcia rimangono uno dei piatti più preparati nel territorio. Di seguito gli ingredienti che occorrono e poco sotto troverete la preparazione, ma prima un passo indietro.

Perché gli spaghetti al tartufo sono così diffusi?

Gli spaghetti al tartufo sono molto diffusi principalmente per la combinazione di due ingredienti molto apprezzati nella cucina italiana: gli spaghetti, un tipo di pasta molto popolare e versatile, e il tartufo, un fungo pregiato e aromatico.

Il tartufo è considerato un ingrediente di lusso e molto ricercato. Ha un sapore intenso e caratteristico, che rende i piatti in cui viene utilizzato particolarmente gustosi. I tartufi più comuni utilizzati nella cucina italiana sono il tartufo bianco e il tartufo nero.

Gli spaghetti, d’altra parte, sono uno dei tipi di pasta più consumati in Italia e nel mondo. Sono facili da preparare e si adattano bene a molti condimenti diversi. La loro forma lunga e sottile permette loro di avvolgere bene il sugo o il condimento, catturando così tutti i sapori.

Quando vengono combinati, gli spaghetti e il tartufo creano una sinergia di gusto unica. Il sapore terroso e ricco del tartufo si sposa perfettamente con la semplicità e la delicatezza degli spaghetti, creando un piatto raffinato ma dal sapore appagante.

Inoltre, gli spaghetti al tartufo devono essere accompagnati da un altro ingrediente di alta qualità: l’olio d’oliva extravergine di oliva, possibilmente un OLIO DOP e IGP Umbro. Questi ingredienti aggiuntivi contribuisco ad arricchire ulteriormente il sapore del piatto.

In conclusione, la combinazione del gusto unico del tartufo con la popolarità e la versatilità degli spaghetti ha reso gli spaghetti al tartufo un piatto molto diffuso e apprezzato nella cucina italiana e internazionale.

Ora andiamo a prepararli.

Ingredienti (per 4 persone):

  • Tartufo nero di Norcia (si consigliano circa 240 g di scorzone o almeno 180 g di Nero Pregiato)
  • 320 g di spaghetti
  • 30 cl di olio EVO
  • Una puntina di pasta di alici (o mezza alice sott’olio)
  • Peperoncino
  • 1 spicchio di aglio
  • Sale e pepe

Preparazione degli Spaghetti al Tartufo Nero

Scaldare in un pentolino l’olio aggiungendo il peperoncino, una leggera spolverata di pepe e un po’ di sale. Aggiungere successivamente l’alice dopo averla leggermente schiacciata con una forchetta. Quando è tutto caldo (senza portare a soffriggere) aggiungiamo l’aglio tagliato a metà.

Spegnere dopo qualche minuto, quando l’aglio colorisce, togliere aglio e peperoncino.

Nel frattempo procediamo con la pulizia del tartufo (rimuovendo ogni possibile residuo di terra) e grattuggiamolo come se fosse Parmigiano.

Una volta cotti gli spaghetti scoliamoli al dente e facciamo attenzione a scolarli bene. Versiamo tutti gli spaghetti nella padella con il condimento (olio e tartufo) e accendiamo per 1-2 minuti a fiamma viva. Facciamo insaporire gli spaghetti con il condimento e versiamo il tutto nei piatti.

Il nostro primo di spaghetti e tartufo sarà pronto da gustare così come è! Non va assolutamente aggiunto parmigiano o pecorino, altrimenti il sapore del tartufo verrebbe nascosto.

Vi piacciono? Perché non provate anche altri piatti come le tagliatelle al tartufo?


Pasta alla norcina ricetta tradizionale

pasta alla norcina la ricetta tradizionale con ricotta e guanciale su piatto

Dopo aver condotto svariate ricerche abbiamo appreso che la ricetta tradizionale della pasta alla norcina si fa, secondo la maggior parte delle persone, con gli ingredienti che potrai vedere qui di seguito. Se hai curiosità nello scoprire tutti i dettagli della nostra ricerca (social!) puoi vedere la nostra pagina che descrive la vera pasta alla norcina e le varie alternative nella preparazione.

Una riflessione sulla storia della ricetta

pasta alla norcina la ricetta tradizionale con ricotta e guanciale su piatto verticale

La pasta alla Norcina esiste in tante versioni, il nome di Norcia è sinonimo di tanti prodotti locali, c’è il formaggio, il tartufo, i legumi… e ovviamente i salumi.

Pensiamo anche che siamo in un territorio di montagna e, un po’ come avviene anche per la pasta alla gricia, gli ingredienti dovevano sposarsi bene con i lavori del posto (agricoltura e soprattutto pastorizia). Non possiamo pensare ad ingredienti facilmente deperibili, dovevano potersi mantenere anche durante la giornata lavorativa per la preparazione “sul campo”. Leggi tutto nella nostra pagina dedicata alla storia della “norcina”

Gli ingredienti di base della pasta alla norcina

Possiamo pensare ad una pasta fatta a Norcia, dove la “norcineria” è sempre stata di casa, senza un prodotto legato al mondo della norcineria stessa? No, quindi premettiamo che un po’ di ciccia ci deve stare nel condimento della pasta. In questo caso le possibilità sono: salsiccia, guanciale o pancetta. L’ultima è la meno usata.

Le porzioni di seguito riportate sono per 2 persone

La ricetta tradizionale della pasta alla norcina

Sono davvero poche e semplici le istruzioni per fare una gustosa pasta alla Norcina, la ricetta tradizionale, utilizzando prodotti ricchi di gusto, necessita di pochissimi passaggi.

Prima di tutto, per la preparazione della pasta asciutta mettere a bollire una pentola con almeno 3 litri d’acqua. Non appena raggiunge l’ebollizione aggiungiamo il sale e buttiamo la pasta (i nostri rigatoni). Normalmente hanno un tempo di cottura di circa 8-10 minuti, facciamo attenzione all’orario e scoliamo la pasta 1 minuto prima.

Mentre la nostra acqua si scalda preparare un tagliere con il guanciale. Tagliamo il guanciale a fettine sottili e metterlo a soffriggere in una padella antiaderente senza aggiungere olio. La padella dovrà essere abbastanza grande anche per saltare tutta la pasta, quindi non prendiamo un padellino piccolo. Nel frattempo sistemiamo in un contenitore la nostra ricotta con il latte e mescoliamo il tutto per mantecare la ricotta.

Quando il guanciale è dorato e croccante rimuoviamolo e usiamo la stessa padella per scaldare la crema di ricotta e latte. Dobbiamo creare una cremina omoggenea, facciamo scaldare il tutto per raggiungere il grado di “compattezza” desiderato.

Una volta che l’impasto risulta omogeneo spegnere il fuoco e aggiungiamo nuovamente il guanciale. In questo modo rimane croccante e non si “ammolla” con il latte fresco e la ricotta.

Scoliamo la pasta al dente e riaccendiamo la fiamma sotto la padella con il condimento.

Saltiamo per pochi minuti la pasta nella padella per insaporirla con il condimento di ricotta e guanciale.

Aggiungiamo il pecorino grattugiato, impiattiamo e aggiungiamo il pepe grattuggiandolo direttamente sopra il piatto. Serviamo la pasta calda e gustiamo la ricetta tradizionale della pasta alla norcina!

pasta alla norcina la ricetta tradizionale con ricotta e guanciale su piatto

Diciamo che le varie ricette della Norcina possono essere con:

  • salsiccia e ricotta
  • panna, tartufo e salsiccia
  • con o senza la cipolla
  • altri creano un condimento con salsiccia, funghi, panna e pomodoro

sono davvero svariate le ricette e per questo abbiamo creato una piccola azione “social” per capire come viene fatta la pasta in maniera tradizionale.

Dove vedere i migliori prodotti tipici di Norcia

Ti consigliamo di dare uno sguardo a questo sito web per trovare tante materie prime direttamente da Norcia: PRODOTTI DI NORCIA.IT

Dove gustare i migliori piatti

Prova anche la pasta del Ristorante Trattoria dei Priori con un loro piatto davvero ricercato: i TORTELLINI ALLA MODA DI NORCIA

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Pasta alla Norcina moderna (boscaiola)

pasta alla norcina mezze maniche panna e salsiccia

Ci sono tanti modi di fare la pasta alla norcina e questa è la versione della Pasta alla Norcina moderna chiamata anche boscaiola.

La preparazione si basa su 3 ingredienti base: la pasta asciutta, la salsiccia e la panna. Poi se lo desiderate potete arricchirla facilmente con i funghi, che si sposano benissimo con la salsiccia.

Per provare una ricetta più tipica segui le indicazioni per fare la PASTA ALLA NORCINA CON LA RICETTA TRADIZIONALE oppure guarda la ricetta della PASTA ALLA NORCINA CON SALSICCIA E PANNA come viene proposta direttamente dall’Australia!

Andiamo a preparare quindi la nostra Norcina moderna. Tieni presente che è diversa dalla versione tradizionale e che il parmigiano NON è di Norcia! Leggi la storia della pasta alla Norcina.

ingredienti base per la pasta alla Norcina moderna

Porzioni per 4 persone

FOTO DI ARCHIVIO – fatta con panna e salsiccia
  • Salsiccia, circa 200 grammi 
  • Panna da cucina (circa 160-180ml)
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • mezze maniche, circa 320 grammi 
  • Poco più di mezzo bicchiere di vino bianco
  • Pepe macinato fresco
  • Olio per cuocere la salsiccia
  • Sale per l’acqua

Preparazione

Mettiamo a bollire l’acqua in una pentola abbastanza capiente per la nostra pasta e, non appena inizia a bollire, aggiungiamo il sale.

Mentre la pasta cuoce prepariamo una padella con un filo d’olio e aggiungiamo la nostra salsiccia spezzettata. Facciamo rosolare a fuoco medio e aggiungiamo il vino per sfumare il tutto.

Terminata la cottura delle salsicce spengiamo la fiamma e versiamo la panna con il parmigiano in padella, mescolando per amalgamare.

Ultimo passaggio per la preparazione della pasta alla norcina

Non appena la pasta è pronta scoliamola e passiamo rapidamente il contenuto nella padella insieme a salsiccia con panna e parmigiano.

Se vediamo che il nostro condimento non è cremoso aggiungiamo un cucchiaio di acqua di cottura.

In questo passaggio, se si vogliono aggiungere altri ingredienti, è possibile farlo direttamente nella padella del condimento. Ad esempio come anticipato i funghi si possono abbinare benissimo al nostro condimento con la salsiccia.

Saltiamo in padella il tutto a fuoco alto per circa un minuto, impiattiamo e serviamo il nostro piatto di pasta alla norcina caldo.

Scopri la ricetta classica per la pasta alla norcina con panna e salsiccia oppure scopri la ricetta tradizionale con ricotta e guanciale

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La Pasta alla Norcina con panna e salsiccia

pasta alla norcina con la panna

La pasta alla Norcina con panna e salsiccia, a Norcia, non è una ricetta unica, è fatta in maniera “diversa” praticamente in ogni ristorante, ogni cuoco ha la sua versione. Qualche ristoratore ti proporrà la “norcina rossa” qualche ristorante la fa solo con il tartufo, alcuni con la ricotta, altri con il guanciale… ma quale è la VERA PASTA ALLA NORCINA? Qui c’è la ricetta tradizionale con ricotta e guanciale, poi ne abbiamo parlato in una pagina dedicata alla città di Norcia. Se invece stai cercando una pasta alla norcina facile da realizzare con ingredienti più facilmente reperibili nel supermercato sotto casa guarda questa ricetta di “norcina moderna” con panna, parmigiano e salsiccia.

Qui in foto potete vedere le fettuccine fatte a mano dell’agriturismo La Tana dei Lupi con il loro classico condimento: ricotta fresca e salsiccia

La Pasta alla Norcina con panna e salsiccia oppure con ricotta e salsiccia

Girando in rete abbiamo trovato un sito web che dall’Australia ha pubblicato una versione davvero gustosa della pasta alla Norcina.

Gli ingredienti della ricetta di GoodFood

  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 cipolla dorata, tagliata a dadini
  • 400 g di salsiccia di suino all’italiana senza budello
  • 125 ml di vino bianco secco
  • 200 ml di panna pura
  • un pizzico generoso di noce moscata appena grattugiata
  • sale marino e pepe nero appena macinato
  • 350 g rigatoni o altra pasta corta* (qui puoi comprare la pasta di Amatrice)
  • pecorino romano grattugiato, per servire (qui puoi comprare il pecorino di Norcia da grattuggiare)

*Per la pasta stessa preferisco una pasta corta come i rigatoni, ma vanno bene anche penne e tortiglioni

La preparazione della pasta alla Norcina con panna e salsiccia

  1. Scaldare l’olio d’oliva in una padella larga a fuoco medio-basso. Cuocere la cipolla con un pizzico di sale finché non si ammorbidisce e comincia appena a colorire (8-10 minuti), mescolando di tanto in tanto.
  2. Alzate il fuoco a medio-alto e aggiungete la carne della salsiccia. Con il dorso di un cucchiaio di legno, spezzettate la carne in piccoli pezzi e cuocetela finché non sarà ben colorata (3-4 minuti). Sfumate la padella con il vino e fate sobbollire per qualche minuto. Quando il liquido si sarà leggermente ridotto, versate la panna e mescolate per amalgamare. Aggiungere la noce moscata, ridurre il fuoco a medio-basso e far sobbollire finché la salsa non si sarà addensata (8-10 minuti). Condire a piacere.
  3. Mentre la salsa cuoce a fuoco lento, cuocere la pasta in una pentola con acqua bollente salata fino a poco prima al dente. Con una schiumarola prelevate la pasta e trasferitela direttamente nella padella con il sugo; mescolare per ricoprire. Aggiungere un mestolo di acqua di cottura della pasta nella padella e alzare la fiamma a medio-alto. Cuocere a fuoco lento per 2-3 minuti o fino a quando la pasta è al dente, aggiungendo altra acqua della pasta, se necessario, per assicurarsi che la salsa non si secchi e rimanga bella e setosa.
  4. Servire con una generosa grattugiata di pecorino.

Extra di stagione: il tartufo

Suggerimento: quando è di stagione, i tartufi freschi vengono rasati sopra questo piatto, ma è ugualmente delizioso senza di essi.

Guarda la versione pubblicata in Australia da cui abbiamo preso ispirazione


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Gnocchi di patate al sagrantino

gnocchi al sagrantino Gnocchi di patate al sagrantino

Gli gnocchi al Sagrantino sono una delle ricette più facili e veloci che si possono preparare con un piatto di sicuro successo, con il gusto della pancetta e l’incredibile aroma del Vino Sagrantino dell’Umbria

Istruzioni e ingredienti per la preparazione per 4 persone.

DIFFICOLTA’

Facile

TEMPI DI PREPARAZIONE

20 minuti

INGREDIENTI

PREPARAZIONE DEGLI GNOCCHI AL SAGRANTINO

Per prima cosa pulire le fette di pancetta affumicata da eventuali resti di cotica e ossetti e tagliarla a pezzetti piccoli. Farla rosolare insieme alla cipolla affettata fina in una padella con dell’olio. Quando la cipolla sarà imbiondita e la pancetta lievemente rosolata, sfumare con il vino rosso e lasciare che la salsa si addensi. Spegnere la fiamma ed amalgamare la panna liquida, mescolando bene. Nel frattempo far cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata e scolarli direttamente nella padella.

Riaccendere la fiamma e saltare gli gnocchi, incorporando anche una bella manciata di parmigiano grattugiato.

Servire caldo non appena è stato aggiunto il formaggio.


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Mezze maniche alla Gricia

pasta alla gricia mezze maniche alla gricia

La migliore modalità di preparazione della pasta alla Gricia è con le mezze maniche, una pasta molto ruvida con la “capacità” di accogliere al suo interno i pezzi di guanciale.

Origini della Pasta alla Gricia

La pasta alla gricia è una pasta semplice che deriva della tradizione dei contadini, si andava in mezzo al campo con il bestiamo portandosi un po’ di “pecorino stagionato” e un bel “guanciale stagionato”.

La pasta è realizzata proprio con questi due ingredienti che vanno a creare un sapore speciale semplicemente mescolando il sapore del formaggio che si scioglie nel piatto con la pasta calda e il guanciale che con la sua struttura, saltandolo in padella, non ha bisogno di ulteriori condimenti.

La pasta alla Gricia deve il suo nome alla zona di GRISCIANO, un area del centro Italia, nel comune di Amatrice.

Ingredienti della ricetta

La realizzazione di questa pasta alla gricia è da farsi con dosi ben abbondanti, in quanto la gente sicuramente non lascerà nulla nel piatto, pertanto consideriamo circa 100 grammi di pasta per ogni persona. Insieme alla pasta occorre considerare circa 30 g di pecorino a persona, circa 30 g di guanciale e pepe nero macinato fresco a piacere. Tra gli ingredienti aggiungiamo anche mezzo bicchiere di vino bianco per sfumare il nostro condimento.

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Preparazione della pasta

Per preparare le mezze maniche alla gricia occorre preparare una pentola con circa 750 cl d’acqua per ogni 100 g di pasta, quindi per la nostra porzione da 4 persone la pentola dovrà contenere almeno tre litri d’acqua.
Occorre salare l’aqua, ma facciamo attenzione, perchè il guanciale è già saporito e di conseguenza serve un piccolo pugno di sale da sversare nell’acqua non appena arriva ad ebollizione.
Una volta che l’acqua bolle e abbiamo messo in cottura la pasta, tenendo ben presente il tempo di cottura riportato sulla confezione, facciamo attenzione a tirarla fuori 1 o 2 minuti prima in modo da terminare la cottura in padella.
Mentre la pasta sta cuocendo occorre predisporre la padella, assolutamente antiaderente, con il nostro guanciale tagliato a cubetti da circa mezzo centimetro. Tenendo il guanciale a fuoco medio, il grasso in eccesso uscirà e creerà il condimento di base che insaporirà la pasta. Proprio per deglassare il grasso dalla padella utilizziamo il mezzo bicchiere di vino per sfumare il condimento non appena inizia a sfrigolare e facciamolo evaporare.

Scoliamo la pasta facendo attenzione a non passare l’acqua di cottura nella padella del guanciale e terminiamo la cottura della pasta saltandola, aggiungendo tre quarti del formaggio disponibile e il pepe macinato fresco. Impiattiamo il tutto finché caldo e aggiungiamo il formaggio restante in cima al nostro piatto.

La pasta ancora calda continuerà a far sciogliere il formaggio e sarà pronta per la nostra tavola.

BUON APPETITO


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Farecchiata (polenta di roveja) ricetta tradizionale

farecchiata farina di roveja nel piatto con alici farrecchiata

RICETTA FARECCHIATA / FARRECCHIATA

La roveja è un pisello selvatico, recentemente riscoperto, che ha una storia ricca nel territorio della Valnerina e molti ristoranti tradizionali preparano la FARECCHIATA, chiamata anche FARRECCHIATA ma.. no.. di solito non si chiama così. Tanto più che non è fatta con il FARRO!

La ricetta tradizionale deve, probabilmente, il suo successo alla consistenza del piatto finale, al grado di nutrimento e alla modalità molto flessibili di conservazione del “pisello selvatico”, la roveja. Questo legume rugoso deve alla sua spessa buccia la sua conservazione: si secca e diventa duro ma non si degrada facilmente.

Le alici che vengono utilizzate in questa ricetta sono quelle sotto sale, anch’esse a lunga conservazione. In pratica un piatto povero ma ricco di tradizione.

DIFFICOLTA’ DI PREPARAZIONE

facile

TEMPI

1 ora

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

– 1/2 kg di farina di roveja
– 50 gr di alici
– 1 spicchio d’aglio
olio extra vergine di oliva

PREPARAZIONE

Per preparare al meglio la farecchiata occorre prima di tutto mettere la nostra farina di roveja in ammollo in pochissima acqua, in modo da far amalgamare per bene il composto e generare così un composto cremoso.

Si portano poi ad ebollizione 2 litri di acqua salata e, non appena inizia a bollire, aggiungere lentamente la nostra farina senza mai smettere di mescolare.

farecchiata in cottura
farecchiata in cottura

A questo punto occorre far evaporare i liquidi.

Far bollire per almeno 20 minuti a fuoco lento, continuando a mescolare, finché comunque non si è ristretta abbastanza.

Quando la farecchiata è prossima al termine della cottura far soffriggere, in una padella, l’olio con l’aglio e le alici. Versare la farecchiata nei piatti e condire con il soffritto.

Il suo aspetto finale ricorderà la polenta, ma con un colore decisamente più scuro e una consistenza più porosa.

Consumare calda per il miglior risultato.

Alternative alla farecchiata con la roveja

Scopri un’altra ottima ricetta: la zuppa di roveja oppure prova la vellutata di roveja della Norcineria Ulivucci


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Farecchiata vegana con funghi porcini e farina di roveja

Farecchiata vegana con funghi porcini e farina di roveja

RICETTA FARECCHIATA VEGANA

La farecchiata è una polenta fatta con la farina di roveja, un pisello selvatico, tradizionale dell’area montana della Valnerina, molto coltivato nelle montagne di Cascia e a Castelluccio di Norcia. Questo pisello selvatico è stato recentemente riscoperto e a Cascia è stato creato anche un presidio SlowFood. La farecchiata tradizionale è realizzata con le alici, questa versione, invece è preparata con i funghi porcini, per avere tutto il massimo gusto direttamente dalla terra.

La polenta di farina di roveja, abbinata ad una crema di funghi porcini, può essere preparata esclusivamente con ingredienti vegetali.

DIFFICOLTA’ DI PREPARAZIONE

facile

TEMPI

1 ora

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

PREPARAZIONE

Mettiamo in ammollo i nostri funghi porcini, se sono dei funghi freschi ovviamente non ci dobbiamo preoccupare di questo passaggio.

Successivamente occorre mettere in ammollo anche la farina: mettiamo un bicchiere d’acqua (o poco più) nella ciotola di farina di roveja e mescoliamo per creare il primo impasto. In questo modo eviteremo i grumi durante la preparazione nel pentolone. Non appena il nostro composto sarà cremoso e uniforme possiamo terminare di mescolare.

Prendiamo una pentola, se è di rame è perfetta, e mettiamo a bollire circa 2 litri d’acqua per mezzo kg di farina di roveja. Saliamo l’acqua con un pugno di sale e quando bolle aggiungiamo la roveja precedentemente bagnata. Mescoliamo costantemente per evitare grumi e non far attaccare l’impasto sul fondo.

farecchiata in cottura
farecchiata in cottura

Dobbiamo far asciugare l’acqua in eccesso, lasciamo a cuocere a fuoco basso (deve sobbollire) per circa 30-50 minuti.

Quando il nostro impasto risulta compatto rimuoviamolo dal fuoco e impiattiamo.

Nel frattempo scoliamo i funghi e mentre si fuoriesce il liquido in eccesso, in una padella a fuoco medio, mettiamo olio, cipolla tritata e aglio, facciamo soffriggere il composto e rimuoviamo l’aglio quando si dorerà.

Rimosso l’aglio aggiungiamo i funghi che avevamo messo a scolare e facciamo cuocere per qualche minuto.

Aggiungiamo i funghi cotti sopra il nostro piatto di farina di roveja cotta e aggiungiamo un filo d’olio a freddo.

E’ così pronta la nostra farecchiata 100% vegetale!

Gustiamoci il tutto caldo!

Farecchiata vegana con funghi porcini e farina di roveja

Ricette alternative per gustare la roveja

Scopri un’altra ottima ricetta: la zuppa di roveja oppure prova la ricetta tradizionale della farecchiata con le alici


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Le fettuccine con il tartufo di Norcia

fettuccine con il tartufo

Ci sono sempre mille versioni su come e dove si dovrebbero mettere tutti gli ingredienti per una buona pasta al tartufo… qui possiamo farti vedere la nostra versione per le fettuccine con il tartufo di Norcia

Per un gusto sopraffino provale con il tartufo nero invernale di Norcia

Gli ingredienti per realizzare le fettuccine con il tartufo estivo di Norcia

  • Pasta all’uovo, meglio la pasta fresca ma va benissimo anche quella secca, purché sia all’uovo: mi raccomando fettuccine, tagliatelle o pappardelle, quello che preferite.
  • circa 90 g a persona se secca, circa 120 g a persona se fresca
  • olio EVO
  • uno specchio di aglio
  • e ovviamente il nostro immancabile tartufo 30 g a persona

lavorazione iniziale del tartufo

Prima di tutto occorre lavare accuratamente il tartufo, potrebbe contenere ancora piccole tracce di terra.
Asciughiamo benissimo il tartufo, occorre portarlo nella nostra preparazione assolutamente asciutto.
Grattugiamolo e facciamo attenzione a non sprecare nulla.

la preparazione dell’olio

Prendiamo il nostro spicchio di aglio e tagliamolo a metà e insaporiamo la nostra padella cospargendola con un filo di olio e utilizzando l’aglio appena tagliato.
A questo punto copriamo l’aglio con un buon quantitativo di olio, portiamolo a riscaldare e non appena vediamo che l’aglio cambia colore, immediatamente, togliamo l’aglio. Avrà aromatizzato correttamente il nostro condimento.

la pasta

A questo punto facciamo freddare l’olio e mettiamo a bollire l’acqua aggiungiamo il sale e subito dopo la pasta.

la parte più importante

Mentre le fettuccine cuociono sversiamo il tartufo grattugiato nel nostro olio (a fuoco spento), ormai a temperatura ambiente.
Non dimentichiamoci di mescolare le fettuccine occasionalmente.

l’ultimo passaggio

A questo punto nella nostra maxi padella (dobbiamo prenderla abbastanza grande) sversiamo le fettuccine dopo averle fatte sgocciolare.

Insaponiamo il tutto lasciandolo cuocere qualche minuto nella padella e permettendo alle fettuccine di assorbire il sapore dall’Olio con il tartufo.

le nostre fettuccine con il tartufo di Norcia

fettuccine con il tartufo

Il risultato è spettacolare ma se aggiungete anche un po’ di tartufo grattugiato sopra il piatto sarà perfetto.

Il tutto è assolutamente da gustare finché è caldo.

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Guarda il video delle fettuccine con il tartufo

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Strangozzi con ricotta salata

strangozzi pomodorini e ricotta salata

Scopri gli strangozzi con pomodorini e ricotta salata per provare un piatto tipico della gastronomia Umbra che ti permette di portare sulla tua tavola i prodotti più legati al territorio contadino.

Hai poco tempo ma vuoi stupire i tuoi ospiti? Gli strangozzi con pomodorini e ricotta salata sono il primo piatto facile e veloce che fa per te! Il condimento si prepara mentre la pasta cuoce. Il segreto è essere generosi con la ricotta salata!

Scopriamo insieme gli ingredienti: prodotti semplici e genuini senza troppe elaborazioni.

Se vuoi provare a cucinare gli strangozzi con i pomodorini e la ricotta salata ti consigliamo di provare questa ricetta: facile, semplice e veloce.

Strangozzi pomodorini e ricotta salata, Strangozzi con ricotta salata

Ingredienti

  • strangozzi secchi 400 g
  • pomodori ciliegini 400 g
  • ricotta salata di Norcia 100 gr
  • spicchio di aglio 1
  • basilico 2 foglie
  • peperoncino (fresco o 1/2 peperoncino essiccato)
  • olio extravergine d’oliva 4 cucchiai da tavola
  • sale q.b.

Preparazione degli strangozzi con ricotta salata

Prima di tutto occorre preparare una pentola abbastanza capiente da 5 litri riempiendola oltre la metà.
Accendere a fuoco vivo e preparare contemporaneamente una padella su cui versare i 4 cucchiai di olio preparati in precedenza e aggiungere il peperoncino finemente tritato.

Lavare i pomodorini e tagliarli a metà.

Appena l’olio si scalda occorre versarvi all’interno lo spicchio d’aglio tagliato anch’esso a metà e far soffriggere per circa un paio di minuti.

Quando vediamo l’aglio dorarsi aggiungere i pomodorini e salare per far disidratare. Dopo qualche minuto di fuocovivo abbassare la fiamma e coprire, lasciare per almeno 5 minuti in modo da fare cuocere i pomodorini. Se necessario aggiungere un po’ di acqua di cottura della pasta per diluire il fondo di cottura.

Terminata la cottura dei pomodori aggiungere il basilico per far aromatizzare il condimento, rimuovere l’aglio e spegnere il fuoco.

Nella pentola dell’acqua, non appena arriva ad ebollizione, salare, aspettare qualche secondo che il sale si sciolga e versare la pasta.

Il tempo di cottura degli strangozzi è di circa 15 minuti. Occorre fare attenzione a non mescolarli e a farli bollire vivacemente con un fuoco vivo per non farli spezzare.


Non appena cotta la pasta scolarla al dente e saltarla in padella con il sugo.

Impiattare e servire la pasta con abbondante ricotta salata di Norcia, il calore del piatto farà ammorbidire la ricotta già di per sè morbida, creando un gusto avvolgente.

Scopri come si fa la ricotta salata a Norcia

strangozzi pomodorini e ricotta salata