Category: Primi piatti

Pasta alla norcina ricetta tradizionale

pasta alla norcina la ricetta tradizionale con ricotta e guanciale su piatto

Dopo aver condotto svariate ricerche abbiamo appreso che la ricetta tradizionale della pasta alla norcina si fa, secondo la maggior parte delle persone, con gli ingredienti che potrai vedere qui di seguito. Se hai curiosità nello scoprire tutti i dettagli della nostra ricerca (social!) puoi vedere la nostra pagina che descrive la vera pasta alla norcina e le varie alternative nella preparazione.

Una riflessione sulla storia della ricetta

pasta alla norcina la ricetta tradizionale con ricotta e guanciale su piatto verticale

La pasta alla Norcina esiste in tante versioni, il nome di Norcia è sinonimo di tanti prodotti locali, c’è il formaggio, il tartufo, i legumi… e ovviamente i salumi.

Pensiamo anche che siamo in un territorio di montagna e, un po’ come avviene anche per la pasta alla gricia, gli ingredienti dovevano sposarsi bene con i lavori del posto (agricoltura e soprattutto pastorizia). Non possiamo pensare ad ingredienti facilmente deperibili, dovevano potersi mantenere anche durante la giornata lavorativa per la preparazione “sul campo”. Leggi tutto nella nostra pagina dedicata alla storia della “norcina”

Gli ingredienti di base della pasta alla norcina

Possiamo pensare ad una pasta fatta a Norcia, dove la “norcineria” è sempre stata di casa, senza un prodotto legato al mondo della norcineria stessa? No, quindi premettiamo che un po’ di ciccia ci deve stare nel condimento della pasta. In questo caso le possibilità sono: salsiccia, guanciale o pancetta. L’ultima è la meno usata.

Le porzioni di seguito riportate sono per 2 persone

La ricetta tradizionale della pasta alla norcina

Sono davvero poche e semplici le istruzioni per fare una gustosa pasta alla Norcina, la ricetta tradizionale, utilizzando prodotti ricchi di gusto, necessita di pochissimi passaggi.

Prima di tutto, per la preparazione della pasta asciutta mettere a bollire una pentola con almeno 3 litri d’acqua. Non appena raggiunge l’ebollizione aggiungiamo il sale e buttiamo la pasta (i nostri rigatoni). Normalmente hanno un tempo di cottura di circa 8-10 minuti, facciamo attenzione all’orario e scoliamo la pasta 1 minuto prima.

Mentre la nostra acqua si scalda preparare un tagliere con il guanciale. Tagliamo il guanciale a fettine sottili e metterlo a soffriggere in una padella antiaderente senza aggiungere olio. La padella dovrà essere abbastanza grande anche per saltare tutta la pasta, quindi non prendiamo un padellino piccolo. Nel frattempo sistemiamo in un contenitore la nostra ricotta con il latte e mescoliamo il tutto per mantecare la ricotta.

Quando il guanciale è dorato e croccante rimuoviamolo e usiamo la stessa padella per scaldare la crema di ricotta e latte. Dobbiamo creare una cremina omoggenea, facciamo scaldare il tutto per raggiungere il grado di “compattezza” desiderato.

Una volta che l’impasto risulta omogeneo spegnere il fuoco e aggiungiamo nuovamente il guanciale. In questo modo rimane croccante e non si “ammolla” con il latte fresco e la ricotta.

Scoliamo la pasta al dente e riaccendiamo la fiamma sotto la padella con il condimento.

Saltiamo per pochi minuti la pasta nella padella per insaporirla con il condimento di ricotta e guanciale.

Aggiungiamo il pecorino grattugiato, impiattiamo e aggiungiamo il pepe grattuggiandolo direttamente sopra il piatto. Serviamo la pasta calda e gustiamo la ricetta tradizionale della pasta alla norcina!

pasta alla norcina la ricetta tradizionale con ricotta e guanciale su piatto

Diciamo che le varie ricette della Norcina possono essere con:

  • salsiccia e ricotta
  • panna, tartufo e salsiccia
  • con o senza la cipolla
  • altri creano un condimento con salsiccia, funghi, panna e pomodoro

sono davvero svariate le ricette e per questo abbiamo creato una piccola azione “social” per capire come viene fatta la pasta in maniera tradizionale.

Dove vedere i migliori prodotti tipici di Norcia

Ti consigliamo di dare uno sguardo a questo sito web per trovare tante materie prime direttamente da Norcia: PRODOTTI DI NORCIA.IT

Dove gustare i migliori piatti

Prova anche la pasta del Ristorante Trattoria dei Priori con un loro piatto davvero ricercato: i TORTELLINI ALLA MODA DI NORCIA

Vuoi scoprire come la consiglia la PROLOCO di Norcia?


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Pasta alla Norcina moderna (boscaiola)

pasta alla norcina mezze maniche panna e salsiccia

Ci sono tanti modi di fare la pasta alla norcina e questa è la versione della Pasta alla Norcina moderna chiamata anche boscaiola.

La preparazione si basa su 3 ingredienti base: la pasta asciutta, la salsiccia e la panna. Poi se lo desiderate potete arricchirla facilmente con i funghi, che si sposano benissimo con la salsiccia.

Per provare una ricetta più tipica segui le indicazioni per fare la PASTA ALLA NORCINA CON LA RICETTA TRADIZIONALE oppure guarda la ricetta della PASTA ALLA NORCINA CON SALSICCIA E PANNA come viene proposta direttamente dall’Australia!

Andiamo a preparare quindi la nostra Norcina moderna. Tieni presente che è diversa dalla versione tradizionale e che il parmigiano NON è di Norcia! Leggi la storia della pasta alla Norcina.

ingredienti base per la pasta alla Norcina moderna

Porzioni per 4 persone

FOTO DI ARCHIVIO – fatta con panna e salsiccia
  • Salsiccia, circa 200 grammi 
  • Panna da cucina (circa 160-180ml)
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • mezze maniche, circa 320 grammi 
  • Poco più di mezzo bicchiere di vino bianco
  • Pepe macinato fresco
  • Olio per cuocere la salsiccia
  • Sale per l’acqua

Preparazione

Mettiamo a bollire l’acqua in una pentola abbastanza capiente per la nostra pasta e, non appena inizia a bollire, aggiungiamo il sale.

Mentre la pasta cuoce prepariamo una padella con un filo d’olio e aggiungiamo la nostra salsiccia spezzettata. Facciamo rosolare a fuoco medio e aggiungiamo il vino per sfumare il tutto.

Terminata la cottura delle salsicce spengiamo la fiamma e versiamo la panna con il parmigiano in padella, mescolando per amalgamare.

Ultimo passaggio per la preparazione della pasta alla norcina

Non appena la pasta è pronta scoliamola e passiamo rapidamente il contenuto nella padella insieme a salsiccia con panna e parmigiano.

Se vediamo che il nostro condimento non è cremoso aggiungiamo un cucchiaio di acqua di cottura.

In questo passaggio, se si vogliono aggiungere altri ingredienti, è possibile farlo direttamente nella padella del condimento. Ad esempio come anticipato i funghi si possono abbinare benissimo al nostro condimento con la salsiccia.

Saltiamo in padella il tutto a fuoco alto per circa un minuto, impiattiamo e serviamo il nostro piatto di pasta alla norcina caldo.

Scopri la ricetta classica per la pasta alla norcina con panna e salsiccia oppure scopri la ricetta tradizionale con ricotta e guanciale

Dove acquistare i migliori prodotti tipici di Norcia

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La Pasta alla Norcina con panna e salsiccia

pasta alla norcina con la panna

La pasta alla Norcina con panna e salsiccia, a Norcia, non è una ricetta unica, è fatta in maniera “diversa” praticamente in ogni ristorante, ogni cuoco ha la sua versione. Qualche ristoratore ti proporrà la “norcina rossa” qualche ristorante la fa solo con il tartufo, alcuni con la ricotta, altri con il guanciale… ma quale è la VERA PASTA ALLA NORCINA? Qui c’è la ricetta tradizionale con ricotta e guanciale, poi ne abbiamo parlato in una pagina dedicata alla città di Norcia. Se invece stai cercando una pasta alla norcina facile da realizzare con ingredienti più facilmente reperibili nel supermercato sotto casa guarda questa ricetta di “norcina moderna” con panna, parmigiano e salsiccia.

Qui in foto potete vedere le fettuccine fatte a mano dell’agriturismo La Tana dei Lupi con il loro classico condimento: ricotta fresca e salsiccia

La Pasta alla Norcina con panna e salsiccia oppure con ricotta e salsiccia

Girando in rete abbiamo trovato un sito web che dall’Australia ha pubblicato una versione davvero gustosa della pasta alla Norcina.

Gli ingredienti della ricetta di GoodFood

  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 cipolla dorata, tagliata a dadini
  • 400 g di salsiccia di suino all’italiana senza budello
  • 125 ml di vino bianco secco
  • 200 ml di panna pura
  • un pizzico generoso di noce moscata appena grattugiata
  • sale marino e pepe nero appena macinato
  • 350 g rigatoni o altra pasta corta* (qui puoi comprare la pasta di Amatrice)
  • pecorino romano grattugiato, per servire (qui puoi comprare il pecorino di Norcia da grattuggiare)

*Per la pasta stessa preferisco una pasta corta come i rigatoni, ma vanno bene anche penne e tortiglioni

La preparazione della pasta alla Norcina con panna e salsiccia

  1. Scaldare l’olio d’oliva in una padella larga a fuoco medio-basso. Cuocere la cipolla con un pizzico di sale finché non si ammorbidisce e comincia appena a colorire (8-10 minuti), mescolando di tanto in tanto.
  2. Alzate il fuoco a medio-alto e aggiungete la carne della salsiccia. Con il dorso di un cucchiaio di legno, spezzettate la carne in piccoli pezzi e cuocetela finché non sarà ben colorata (3-4 minuti). Sfumate la padella con il vino e fate sobbollire per qualche minuto. Quando il liquido si sarà leggermente ridotto, versate la panna e mescolate per amalgamare. Aggiungere la noce moscata, ridurre il fuoco a medio-basso e far sobbollire finché la salsa non si sarà addensata (8-10 minuti). Condire a piacere.
  3. Mentre la salsa cuoce a fuoco lento, cuocere la pasta in una pentola con acqua bollente salata fino a poco prima al dente. Con una schiumarola prelevate la pasta e trasferitela direttamente nella padella con il sugo; mescolare per ricoprire. Aggiungere un mestolo di acqua di cottura della pasta nella padella e alzare la fiamma a medio-alto. Cuocere a fuoco lento per 2-3 minuti o fino a quando la pasta è al dente, aggiungendo altra acqua della pasta, se necessario, per assicurarsi che la salsa non si secchi e rimanga bella e setosa.
  4. Servire con una generosa grattugiata di pecorino.

Extra di stagione: il tartufo

Suggerimento: quando è di stagione, i tartufi freschi vengono rasati sopra questo piatto, ma è ugualmente delizioso senza di essi.

Guarda la versione pubblicata in Australia da cui abbiamo preso ispirazione


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Insalata estiva di farro (con ingredienti)

Quando arriva l’estate abbiamo sempre voglia di provare ricette leggere e qui vi proponiamo l’insalata estiva di farro e vi inseriamo tutti gli ingredienti base.

Se cerchi una ricetta estiva da portare in campeggio o per una giornata al mare… pensa all’insalata di farro!

Con una borsa frigo questa ricetta è l’ideale per le calde giornate estive e se fai un un picnic in montagna probabilmente non serve neanche la borsa refrigerata. Hai già provato questa ricetta o una sua variante? Dicci cosa ne pensi su Instagram: tagga @ricettaonline e vediamo cosa hai preparato!

Qui la preparazione per la ricetta realizzata dall’azienda agricola Brandimarte Maurizio

Insalata di farro: ingredienti

Di seguito la lista degli ingredienti per la preparazione del piatto per 4 persone

Preparazione

Prima di tutto occorre lavare in abbondante acqua fredda il farro perlato. Mettiamo il farro in una pentola con circa 2 litri d’acqua e cuociamolo portando in ebollizione l’acqua per almeno 20 minuti.

Scoliamo il farro, aggiungiamo un filo d’olio, mescoliamo e attendiamo che si freddi.

Mentre si cuoce il farro andiamo a preparare le verdure: tagliamo i pomodori a dadini e in una ciotola aggiungiamo rucola, mais e condiamo con un filo d’olio e il sale.

Una volta che il farro bollito si è freddato uniamo il tutto, mescoliamo e serviamo.

Il piatto si conserva benissimo per qualche ora ma è bene conservarlo sempre a temperature tra i 4° e 8° C.

In questa insalata risultano perfetti anche altri ingredienti come le carote tagliate alla julienne o anche il formaggio primo sale.
Utilizzate tutta la vostra fantasia aggiungendo tutti gli ingredienti che più gradite

Guarda tutte le altre ricette preparate con il FARRO


Scopri tanti altri piatti estivi e pietanze fredde, insieme anche a delle nostre ricette realizzate con cereali.


Insalata di roveja e pecorino

Vuoi stupire amici e parenti con una ricetta insolita? Ti proponiamo l’insalata di roveja e pecorino!

Il suo “trucco” consiste nel prendere un legume quasi scomparso, inesistente nella grande distribuzione, soprattutto fino a qualche anno fa, e una ricetta insolita. Una delle ricette estive più ricercate è quella della roveja, però, vedi, è un prodotto particolare che di solito non si trova e a Norcia puoi trovare la media coltivata presso i campi di Castelluccio. Normalmente la roveja si prepara con ricette calde e invernali, oppure si trasforma in farina per creare la farecchiata. Qui invece ti proponiamo una gustosa alternativa estiva.

Una ricetta estiva con la roveja può essere realizzata con questa insalata fresca e assolutamente personalizzabile, con le verdure che preferiamo e un buon pecorino, ovviamente tutto made in Norcia.

Ingredienti dell’insalata di roveja per 2 persone

Preparazione

Il primo passaggio è tenere la roveja in ammollo per almeno 8 ore, puoi tenerla anche 12 ore, non è assolutamente un problema, quindi se la metti a mollo la sera prima di andare a dormire per l’ora giusta per il pranzo sarà pronta.

Dopo aver tenuto in ammollo la nostra roveja secca dobbiamo metterla in cottura per circa 20 minuti se utilizziamo una pentola a pressione o almeno quaranta minuti con la pentola classica. Per la cottura della roveja aggiungiamo un pugno di sale.

Mentre lessiamo la nostra roveja dobbiamo preparare il condimento per l’insalata fresca. Prima di tutto selezioniamo le verdure che vogliamo utilizzare e tagliamole a striscioline di circa mezzo centimetro. Tra le verdure e gli ortaggi che vi consigliamo, ci sono i peperoni, la cipolla, i pomodorini, le carote e le zucchine. Se volete dare un tocco ancora più particolare potete aggiungere anche sedano e finocchio.

Una volta selezionate tutte queste verdure saltiamole in padella con un filo d’olio, un pizzico di sale e facciamo attenzione a cuocerle delicatamente senza bruciare nulla.

Al termine della cottura della roveja scoliamola e attendiamo che la stessa si freddi.

Uniamo quindi il nostro pisello selvatico alle verdure tagliate e saltate in padella, aggiungiamo qualche cubetto di pecorino stagionato e il nostro piatto estivo sarà pronto, leggero e davvero gustoso.

Scopri il pecorino, con il gusto di una volta.


Pasta con Ciauscolo

La pasta con ciauscolo è un primo piatto molto semplice, veloce e perfetto! La preparazione richiede  pochissimi ingredienti: una pasta di grano duro, un filo d’olio, un po’ di ciauscolo e del Varnelli per sfumare il tutto.

Prima di tutto, se non sai dove prendere il Ciauscolo IGP, quello vero, ti consigliamo di acquistarlo dalla Norcineria che si trova sul territorio: qui puoi trovare il Ciauscolo IGP dalla Norcineria Felici

Il Ciauscolo IGP è un prodotto protetto dal consorzio (qui tutti i documenti riguardanti la documentazione tecnica e la produzione) e per questo la produzione è limitata a determinate aree ma può essere tranquillamente acquistato on-line. Cercalo tra i prodotti in vendita nelle Norcinerie che si trovano ai confini tra le Marche e l’Umbria, la zona dove è nata la Norcineria.

Preparare la pasta con ciauscolo e…

La preparazione della ricetta richiede pochi e semplici passaggi, che vengono eseguiti in maniera automatica per tutti coloro che sono abituati a preparare primi gustosi. Ma quale ingredienti aggiungere al ciauscolo? La curiosità in cucina è la chiave per il successo e quindi vi suggeriamo di PROVARE, variegare le vostre ricette!

L’unico consiglio che ci sentiamo di dare è: cuocete il condimento a fiamma molto bassa, la carne non deve friggere.

Ingredienti per 4 persone

  • 280 g di pasta di grano duro (le mezze maniche sono perfette)
  • 4 cucchiai di olio EVO
  • 80 g di ciauscolo IGP
  • 40ml di Varnelli
  • sale grosso per la cottura della pasta

Preparazione

Prima di tutto occorre mettere a bollire in una pentola circa 2-3 litri d’acqua e una volta che l’acqua bolle ci aggiungiamo il sale. Consideriamo che il condimento risulterà ben saporito, quindi aggiungiamo solo un “piccolo pugno” di sale. Subito dopo mettiamo le nostre mezze maniche e calcoliamo il tempo di cottura.

Mentre la pasta è in cottura prepariamo il nostro condimento. In una padella bassa versiamo l’olio e il ciauscolo a pezzetti da circa 1 cm, accendiamo il fuoco a fiamma bassa. Se usiamo una piastra ad induzione mettiamola al valore più basso. Non appena vediamo che l’olio è caldo e che i pezzetti di carne iniziano a soffriggere, aggiungiamo il bicchierino di Varnelli.

Teniamo il condimento sempre sul fuoco e aggiungiamo un mestolo di acqua di cottura della pasta: non deve mai asciugarsi. Mentre si cuoce a fuoco lento usiamo un cucchiaio di legno per sminuzzare i pezzi del salame. Grazie ai grassi presenti nell’insaccato e grazie all’amido dell’acqua di cottura della pasta si creerà una deliziosa cremina.

A questo punto scoliamo la pasta al dente e trasferiamoli nella padella di cottura del soffritto, facendo attenzione a lasciare un po’ di acqua di cottura.

Saltiamo la pasta nella padella e aspettiamo che il condimento si leghi al meglio alla pasta di grano duro. Se, nel frattempo, si asciuga troppo il condimento, aggiungiamo qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta.

Servite la pasta con il ciauscolo calda e sarà un successo assicurato!

Vuoi scoprire di più sul salame spalmabile più apprezzato? Qui trovi qualche info sul salame cremoso per eccellenza.

Dove trovare il ciauscolo online

Questo insaccato è una vera prelibatezza: morbido, delicato e dal sapore leggermente speziato, è ottimo spalmato su crostini di pane caldo e ben si presta anche ad essere usato per condire la pasta.

Come anticipato questo salume morbido è alla base della ricetta ed è un IGP, quindi una zona limitata geograficamente ma grazie alle spedizioni online reperibile in tutta Italia.

Ciauscolo IGP da Norcia dalla Norcineria Felici


Tagliatelle allo zafferano

tagliatelle allo zafferano

Le tagliatelle fresche o le tagliatelle secche sono un perfetto abbinamento per esaltare i sapori contadini, con un sapore delicato e avvolgente. La porosità della pasta all’uovo assorbe perfettamente il gusto delle spezie e delle materie prime che andremo ad utilizzare.

tagliatelle allo zafferano dettaglio

Ingredienti per 4 persone

Fasi preliminari

Per la preparazione della ricetta occorre mettere in infusione circa 4 stimmi di zafferano per ogni porzione in un contenitore/bicchiere con un po’ d’acqua tiepida. Dopo circa 2 ore lo zafferano sarà perfetto per l’uso nelle vostre ricette.

Preparazione delle tagliatelle allo zafferano

Passando alla vera e propria realizzazione dobbiamo tritare finemente la cipolla e metterla in una ciotoline. Andiamo a mettere una pentola sul fuoco con un po’ di olio e facciamoci saltare i piselli a fuoco vivo. Aggiungiamo la cipolla tritata e continuiamo a far saltare il tutto per 2-3 minuti.

Dopo pochi minuti di cottura a fuoco alto aggiungiamo il bicchiere d’acqua con gli stimmi zafferano in infusione e lasciamo evaporare l’acqua a fuoco basso.

In una pentola mettiamo a bollire l’acqua per le tagliatelle e immergerle non appena l’acqua raggiunge l’ebollizione.

Scoliamo la pasta al dente e saltiamola qualche minuto nel condimento con i piselli, la cipolla e lo zafferano. Aggiungere una noce di burro e servire subito.

piatto di tagliatelle allo zafferano per avere il massimo del sapore con il minimo delle calorie: zafferano, piselli e cipolla.

ZAFFERANO PURISSIMO

Lo zafferano è una spezia ricavata da un fiore bellissimo, conosciuto sia dagli antichi Egizi che dai Romani e dai Greci. Siamo riusciti così a ripetere un’antichissima coltivazione: si hanno documenti sullo Zafferano che risalgono al 1300. Il fiore è il CROCUS SATIVUS, da cui si estraggono i tre stimmi interni color rosso vermiglio. La raccolta avviene tra Ottobre e Dicembre e deve essere fatta ogni giorno, nelle primissime ore del mattino; quindi gli stimmi estratti vengono essiccati mediante tostatura. Lo Zafferano è usato da sempre nella farmacopea per le sue proprietà medicinali: sedative, digestive antispasmodiche. Ma è nell’arte culinaria che diventa ingrediente insostituibile di numerosissime ricette. Lo Zafferano infatti si sposa con una grande varietà di alimenti, di cui il riso è senz’altro il più noto. Usatelo nelle ricette di carne, nella pasta viene consigliato dai 3/4 stimmi di Zafferano per persona.

Gli stimmi di zafferano vengono fatti sciogliere in poca acqua calda e con la stessa si condisce il tutto. Questa procedura vale per tutte le nostre ricette.

Scopri come usare lo zafferano purissimo con questo video:


Scopri tanti altre varianti per preparare le nostre tagliatelle, fettuccine o pappardelle, oppure scopri tutte le ricette allo zafferano.


Insalata di farro con piselli, olive e tonno

Insalata di farro con piselli

Quando l’estate porta con se giornate calde e hai bisogno di un piatto fresco puoi pensare all’insalata di farro con piselli, olive e tonno, una soluzione per usare tanti ingredienti correttamente equilibrati.

Con circa 20 minuti si potrà realizzare tutta la ricetta.

Ingredienti per 4 persone

  • 300 g di farro perlato,
  • 150 g di piselli sgranati,
  • 80 g di tonno sottolio,
  • 1 cucchiaio di capperi,
  • 100 g di olive nere,
  • olio di oliva,
  • aceto a piacere,
  • sale e pepe

Prima di tutto lavare il farro, successivamente metterlo in una pentola abbastanza capiente con almeno 2 litri d’acqua. Far cuocere il farro perlato in abbondante acqua salata per almeno 15 minuti. Scolare il farro e passarlo rapidamente sotto l’acqua fredda. Scolarlo nuovamente molto bene e versarlo in una terrina.

Unire al farro lessato e asciutato tutti gli ingredienti precedentemente preparati e mescolare bene. Servire il piatto freddo: lo stesso si può conservare bene svariate ore e può essere arricchito con altri ingredienti.

Provate a realizzare l’insalata di farro con piselli con altri ingredienti, come per esempio formaggio fresco a dadini, pomodori pachino, mais o altri vegetali freschi.


Scopri tanti altri piatti estivi e pietanze fredde, insieme anche a delle nostre ricette realizzate con cereali.


Insalata di farro e tonno

insalata di farro e tonno con farro perlato con pomorori e cipolla

Quando hai voglia di un piatto fresco e vuoi un sapore differente dal solito puoi pensare ad un’insalata di farro e tonno. Grazie all’uso di prodotti locali potrai preparare una ricetta con ingredienti “tutti italiani”, di alta qualità e sempre tracciati.

Il farro è un cereale con un alto contenuto proteico e grazie ad un’elevata percentuale di fibre favorisce il funzionamento del nostro intestino. Nella sua struttura sono presenti i sali minerali e le vitamine A, C e del gruppo B. Tra gli elementi base troviamo il fosforo, il magnesio, il potassio e il ferro. Segnaliamo inoltre che è naturalmente privo di colesterolo, ma non è adatto ai celiaci in quanto contiene glutine.

Ingredienti per 4 persone

  • 250 g di farro perlato,
  • 3 pomodori,
  • 250 g di tonno,
  • 1 cipolla rossa,
  • 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva,
  • sale e pepe

Preparazione dell’insalata di farro e tonno

insalata di farro e tonno con farro perlato con pomorori e cipolla

Prima di tutto occorre passare il farro sotto acqua corrente per pulirlo da eventuali elementi residui. Una volta pulito lo immergiamo in una pentola piena d’acqua salata e lo portiamo in ebollizione. Dopo circa 15 minuti il farro sarà pronto per l’uso, a questo punto facciamolo raffreddare.

Prepariamo un’insalatiera con il tonno, i pomodori tagliati a dadini e la cipolla tritata, aggiungiamo il farro e mescoliamo dopo aver aggiunto olio, sale e pepe.

La ricetta è molto semplice e porta via pochissimo tempo, il farro non necessita di ammollo preventivo e si può personalizzare con molti altri ingredienti come ad esempio olive, capperi, feta a dadini. Se vuoi creare un prodotto gustoso puoi anche pensare di aggiungere uno o più dei seguenti alimenti: caciotta fresca a dadini, parmiggiano in scaglie, prosciutto cotto a dadini.


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Ricetta della FARRECCHIATA di Norcia (vellutata di Roveja)

La Roveja (Pisum Arvensis) non è altro che il pisello selvatico che spontaneamente nasceva in mezzo alla lenticchia e dopo la setacciatura si macinava per ottenerne una farina. Farina che era la base di questa “polentina” o per meglio dire vellutata di Roveja.

farecchiata farina di roveja nel piatto con alici farrecchiata

Ingredienti

Dosi per 4 persone

Preparazione

Mettere a bollire un litro di acqua e quindi salarla.
Immettere e mescolare la farina di Roveja (250 gr.)
Continuare a mescolare e lasciare bollire
Quando la crema ha raggiunto una certa densità spegnere e preparare i piatti. Condire sopra con un filo do Olio Extra Vergine
dove precedentemente vi è stato fatto soffriggere uno spicchio di aglio e fatte sciogliere 2/3 filetti di acciughe. L’aglio si butta le acciughe si sciolgono nell’olio e quindi il risultato si usa per condire la vellutata di roveja.

Un cucchiaio e buon appetito.

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Guarda tutte le ricette fatte con le roveja

Guarda la ricetta della farecchiata vegana