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Cappe aspiranti professionali: guida all’acquisto

Le cappe aspiranti professionali sono una componente essenziale per cucina del proprio ristorante e riuscire a trovare quella giusta ed in grado di soddisfare le proprie esigenze di spazio e di lavoro può non essere semplice.
Cercheremo dunque di darvi tutti quei consigli utili per l’acquisto della cappa in acciaio inox che faccia al caso vostro e che vi permetta di ottenere professionalità, funzionalità ed efficienza.
La cappa aspirante si trova ai primi posti tra i principali prodotti necessari per la gestione dei fumi derivanti dalla cottura in cucina per ottenere un’aria pulita ed evitare che con il tempo si vadano a creare spiacevoli odori. Solo la cappa aspirante è in grado, infatti, di eliminare in modo permanente fumi e vapori, proteggendo contemporaneamente l’arredo circostante dai danni che l’umidità causa.
Ricordiamo, inoltre, che la cappa aspirante deve essere a norma e che non rechi alcun fastidio o danno al vicinato in termini di cattivi odori.

cappe aspiranti professionali
Consigli e guida all'acquisto

Le diverse tipologie

Per quanto riguarda le cappe aspiranti professionali, ad oggi è possibile trovarne diversi tipi in commercio e tra le soluzioni possibili troviamo:

  • Cappe aspirantitradizionali
  • Cappe auto-aspiranti
  • Cappe a lama d’aria
  • Cappe a compensazione

Le cappe aspiranti tradizionali sono quelle dotate di un sistema classico da sempre utilizzato in ristoranti e pizzerie. Queste svolgono la sola funzione di aspirazione dei fumi derivanti dalla cottura dei cibi e in base alla dimensione scelta e necessaria questa è in grado di gestire volumi di lavorazione tra loro molto diversi.
I punti di forza di questa tipologia sono diversi, primo tra tutti sicuramente l’utilizzo di una tecnologia ormai collaudata, senza dimenticare poi il prezzo che risulta essere più economico ed accessibile. Tuttavia, c’è un rovescio della medaglia: ad un prezzo ridotto della cappa tradizionale, corrisponde una minore efficienza energetica.

Le cappe auto-aspiranti possono essere considerate dei veri e propri “piccoli impianti” in grado di operare senza che sia necessario collegarle a motori esterni, ottenendo in questo modo dimensioni ridotte e compatte oltre che minori costi di installazione. Si tratta di cappe aspiranti professionali dotate di alta specializzazione, ma di contro non possono essere utilizzate in luoghi in cui i volumi di aspirazione risultano essere elevati.

Le cappe a compensazione sono dotate di un sistema in grado di creare una corrente con aria esterna in grado di ottimizzare l’aspirazione e al contempo ridurre la quantità di aria interna che viene espulsa. Il maggior vantaggio di questa tipologia è sicuramente il risparmio energetico per via del drastico abbassamento delle spese di riscaldamento. Di contro abbiamo un impianto complesso che richiede requisiti tecnici oltre che costi di installazione elevati.

Il problema della condensa

L’ultima tipologia di cappe aspiranti professionali di cui vale la pena parlare è sicuramente la cappa aspirante a lama d’aria.
La cappa aspirante in questione è costruita in maniera tale da forzare l’aria aspirata dall’ambiente ad un’elevata velocità all’interno di una fenditura molto stretta (da qui il nome “lama d’aria”). In queto modo si impedisce la formazione di condensa sulle pareti della cappa.
Nelle cucine professionali quella della condensa è un problema piuttosto comune che crea disagi in prossimità delle postazioni di lavaggio delle stoviglie: una cappa aspirante professionale a lama d’aria consente un’aspirazione completa ed evita la formazione di muffe che compromettono l’ambiente.


Penne allo zafferano con la panna

Che ci si fa con lo zafferano? Puoi utilizzarlo per preparare vari piatti e qui ti spieghiamo come farci le penne!

Lo zafferano è utile per preparare vari piatti, di qualsiasi genere. In questo caso non ci facciamo il risotto (piatto tipico di Milano) ma le penne con la panna, un piatto veloce ma insolito.

Ingredienti per 4 persone

Sciogliete 40 g di burro, unite la cipolla tritata e farla soffriggere, unite un mestolo di brodo e gli stimmi di zafferano precedentemente sciolti in poca acqua calda e cuocere per 10 minuti. Lessate al dente la pasta, scolarla e condirla con il sugo preparato con 40 g di burro, 2 cucchiai di panna e 2 manciate di grana.

ZAFFERANO PURISSIMO

Lo zafferano è una spezia ricavata da un fiore bellissimo, conosciuto sia dagli antichi Egizi che dai Romani e dai Greci. Siamo riusciti così a ripetere un’antichissima coltivazione: si hanno documenti sullo Zafferano che risalgono al 1300. Il fiore è il CROCUS SATIVUS, da cui si estraggono i tre stimmi interni color rosso vermiglio. La raccolta avviene tra Ottobre e Dicembre e deve essere fatta ogni giorno, nelle primissime ore del mattino; quindi gli stimmi estratti vengono essiccati mediante tostatura. Lo Zafferano è usato da sempre nella farmacopea per le sue proprietà medicinali: sedative, digestive antispasmodiche. Ma è nell’arte culinaria che diventa ingrediente insostituibile di numerosissime ricette. Lo Zafferano infatti si sposa con una grande varietà di alimenti, di cui il riso è senz’altro il più noto. Usatelo nelle ricette di carne, nella pasta viene consigliato dai 3/4 stimmi di Zafferano per persona.

Gli stimmi di zafferano vengono fatti sciogliere in poca acqua calda e con la stessa si condisce il tutto. Questa procedura vale per tutte le nostre ricette.

Scopri come usare lo zafferano purissimo con questo video:

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