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Mezze maniche alla Gricia

pasta alla gricia mezze maniche alla gricia

La migliore modalità di preparazione della pasta alla Gricia è con le mezze maniche, una pasta molto ruvida con la “capacità” di accogliere al suo interno i pezzi di guanciale.

Origini della Pasta alla Gricia

La pasta alla gricia è una pasta semplice che deriva della tradizione dei contadini, si andava in mezzo al campo con il bestiamo portandosi un po’ di “pecorino stagionato” e un bel “guanciale stagionato”.

La pasta è realizzata proprio con questi due ingredienti che vanno a creare un sapore speciale semplicemente mescolando il sapore del formaggio che si scioglie nel piatto con la pasta calda e il guanciale che con la sua struttura, saltandolo in padella, non ha bisogno di ulteriori condimenti.

La pasta alla Gricia deve il suo nome alla zona di GRISCIANO, un area del centro Italia, nel comune di Amatrice.

Ingredienti della ricetta

La realizzazione di questa pasta alla gricia è da farsi con dosi ben abbondanti, in quanto la gente sicuramente non lascerà nulla nel piatto, pertanto consideriamo circa 100 grammi di pasta per ogni persona. Insieme alla pasta occorre considerare circa 30 g di pecorino a persona, circa 30 g di guanciale e pepe nero macinato fresco a piacere. Tra gli ingredienti aggiungiamo anche mezzo bicchiere di vino bianco per sfumare il nostro condimento.

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Preparazione della pasta

Per preparare le mezze maniche alla gricia occorre preparare una pentola con circa 750 cl d’acqua per ogni 100 g di pasta, quindi per la nostra porzione da 4 persone la pentola dovrà contenere almeno tre litri d’acqua.
Occorre salare l’aqua, ma facciamo attenzione, perchè il guanciale è già saporito e di conseguenza serve un piccolo pugno di sale da sversare nell’acqua non appena arriva ad ebollizione.
Una volta che l’acqua bolle e abbiamo messo in cottura la pasta, tenendo ben presente il tempo di cottura riportato sulla confezione, facciamo attenzione a tirarla fuori 1 o 2 minuti prima in modo da terminare la cottura in padella.
Mentre la pasta sta cuocendo occorre predisporre la padella, assolutamente antiaderente, con il nostro guanciale tagliato a cubetti da circa mezzo centimetro. Tenendo il guanciale a fuoco medio, il grasso in eccesso uscirà e creerà il condimento di base che insaporirà la pasta. Proprio per deglassare il grasso dalla padella utilizziamo il mezzo bicchiere di vino per sfumare il condimento non appena inizia a sfrigolare e facciamolo evaporare.

Scoliamo la pasta facendo attenzione a non passare l’acqua di cottura nella padella del guanciale e terminiamo la cottura della pasta saltandola, aggiungendo tre quarti del formaggio disponibile e il pepe macinato fresco. Impiattiamo il tutto finché caldo e aggiungiamo il formaggio restante in cima al nostro piatto.

La pasta ancora calda continuerà a far sciogliere il formaggio e sarà pronta per la nostra tavola.

BUON APPETITO


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Spaghetti alla carbonara

Una ricetta perfetta per il 6 aprile e … per tutto il resto dell’anno! Un piatto gustoso che può essere preparato in qualsiasi momento dell’anno. Cosa serve? Pochi ingredienti ma fate attenzione NO ALLA CIPOLLA NELLA CARBONARA! Si al GUANCIALE e all’UOVO!

DOSE PER 4 PERSONE

DIFFICOLTA’:

Facile

TEMPI:

25 minuti

INGREDIENTI:

– 400 gr di spaghetti
– 2 uova
– 150 gr di guanciale stagionato
– 100 gr di parmigiano grattugiato
– 1 manciata di pepe
– sale
– olio extra vergine di oliva

PREPARAZIONE:

Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata. Nel frattempo preparare il condimento: in una padella antiaderente dai bordi alti soffriggere piano il guanciale tagliato sottile con un filo di olio. Quando il guanciale sarà diventato croccante spegnere la fiamma e preparare le uova, sbattendole insieme al parmigiano e al pepe. Quando la pasta è cotta colarla direttamente nella padella, condirla con l’uovo e saltarla a fiamma bassa finchè non siaddensa un poco. Aggiungere il pepe sul piatto con una spolverata di parmiggiano.

Sai dove è stata originata la pasta alla Carbonara? Secondo una ricerca recente è di Monteleone di Spoleto!

Gli Strascinati e la Carbonara sono nati a Monteleone di Spoleto. Lo sostiene l’amministrazione comunale che rivendica la paternità del piatto elencando le seguenti motivazioni: “La contesa non esiste, chiunque ha un palato dal gusto legittimo ama gli Strascinati ed ama la pasta alla Carbonara, leggera variante di questo piatto ricco e succulento. Monteleone di Spoleto ne è la patria. Non si discute. Proprio così, non ci sono ne diatribe con i paesi vicini ne contese, la storia è storia! Che i fratelli Vitelli, Capitani di ventura abbiano saccheggiato Monteleone di Spoleto nell’anno 1494 è storia, che Monteleone di Spoleto ha resistito all’assedio è storia. Che i Capitani Paolo e Camillo con al seguito 400 fanti abbiano avuto fame beh… questo è lecito pensarlo… che un paese di montagna dove il nino è allevato ad ogni portone oltre ad essere la tradizione è sopravvivenza. Il resto è anche storia…

Leggi l’articolo completo sulle ORIGINI DELLA PASTA ALLA CARBONARA


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Pasta asciutta con fave e guanciale croccante

Ingredienti

70 grammi di pasta (consigliati i rigatoni)
Circa 1 pugno di fave per persona
Circa 2/3 fette sottili di guanciale stagionato per persona
Olio e sale

Preparazione

Prepariamo prima il condimento, se lo lasciamo riposare per il tempo di cottura della pasta assorbirà più sapore.
Saltare in padella le fave con sale, olio e acqua (aggiungere il tutto a freddo) per circa 10 minuti. Dopo aver rimosso le fave mettere nella stessa padella un filo d’olio e il guanciale. Quando croccante togliere dal fuoco e aggiungere le fave.
Cuocere la pasta al dente e una volta scolata saltare per 2/3 minuti nella padella con il condimento.

Se vi piace una pasta molto saporita e non asciutta aggiungete un cucchiaio di fondo di cottura della padella del condimento sopra il piatto di pasta.

Alternativa al guanciale: pancetta o prosciutto crudo a dadini (meno grassa ma con meno sapore)

Buon appetito!


Filetto di maiale bardato alla birra e erbette aromatiche

PER 4 PERSONE

DIFFICOLTA’:
Facile

TEMPI:

INGREDIENTI:

– 1 filetto di maiale da circa 500 gr
– 5/6 fette di guanciale
– 300 ml di birra
– 1 spicchio di aglio
– 1 rametto di rosmarino
– 1 rametto di timo
– 1 pizzico di finocchietto selvatico
– 1 noce di burro
– la scorza grattugiata di 1/2 limone
– sale e pepe
– olio extra vergine di oliva

PREPARAZIONE:

Tritare finemente l’aglio, il rosmarino e il timo, amalgamarli con il limone. Massaggiare accuratamente il filetto con sale, pepe e finocchietto selvatico e lasciarlo riposare mezz’ora, dopodichè bardarlo con le fette di guanciale e legarlo con lo spago da cucina. In un tegame versare un po’ di olio extra vergine di oliva e scottare a fuoco vivo il filetto da ogni lato, finchè non sarà ben rosolato. Abbassare la fiamma, bagnare con un bicchiere di birra  e cuocere coprendo il tegame. Una volta cotta la carne sistemarla su un piatto e, nello stesso tegame, sciogliere il burro, aggiungere il trito di erbe e limone, la birra e ridurre a fuoco vivo. Versare la salsa sulla carne ben calda e servire.


Flan di patate, guanciale, fave e formaggio

DIFFICOLTA’:
Media

TEMPI:
40 minuti

INGREDIENTI:

– 350 gr di patate
– 180 gr di formaggio poco stagionato
– 2 uova
– 70 gr di guanciale
– 50 gr di baccelli di fave
– sale e pepe
– olio extra vergine di oliva

PREPARAZIONE:

Lessare le patate in acqua fredda salata. Quando saranno cotte spellarle e schiacciarle. In un’altra pentola sbollentare le fave e privarle della pellicina esterna. A parte rosolare poi in olio il guanciale tagliato a cubetti e tagliare a pezzettini il formaggio. Unire tutti gli ingredienti ed amalgamarli bene, salando e pepando. Con l’impasto ottenuto riempire degli stampini inburrati e spolverati di pan grattato ed infornare per 20 minuti a 190°.


Spaghetti alla Gricia con guanciale

La pasta alla gricia e la disputa con la pasta all’Amatriciana.

Gli spaghetti alla Gricia altro non sono che una variante di bucatini all’amatriciana bianchi, nata a Griciano, piccolo borgo vicino ad Amatrice.

DOSE PER 4 PERSONE

DIFFICOLTA’:

Facile

TEMPI:

20 minuti

INGREDIENTI:

– 400 gr di spaghetti
– 200 gr di guanciale
– 1 cipolla
– 300 ml di vino bianco secco
– sale e pepe
– olio extra vergine di oliva
pecorino stagionato (ottimo il romano ma spesso si preferisce il pecorino del pastore stagionato almeno 1 anno) grattugiato

PREPARAZIONE:

Mettere a bollire abbondante acqua salata. Intanto che arriva a bollore preparare il condimento: in una padella soffriggere in olio la cipolla tagliata sottilissima e il guanciale affettato e tagliato in più pezzi. Quando la cipolla comincia a dorare bagnare con il vino e lasciar sfumare. Cuocere gli spaghetti, scolarli al dente direttamente in padella e saltarli, insaporendo con pepe e pecorino.


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Bucatini all’amatriciana

Bucatini all amatriciana

La nostra ricetta per l’amatriciana

Per fare una buona pasta all’amatriciana occorre prendere gli ingredienti corretti, no alla pancetta e si alla cipolla, non è mica la carbonara! 😉

DIFFICOLTA’:
Facile

TEMPI:
20 minuti

INGREDIENTI:

– 400 gr di bucatini
– 150 gr di guanciale
– 500 gr di pomodori
– 1 cipolla
– olio extra vergine di oliva
pecorino grattugiato
– peperoncino piccante fresco
– sale

PREPARAZIONE:

Lavare i pomodori, scottarli per un minuto in acqua bollente e togliere la pelle. Tagliarli in quattro parti ed eliminare i semini.
Intanto, in una padella piuttosto capiente, far appassire la cipolla tagliata sottile con l’olio extra vergine di oliva e il peperoncino fresco affettato. Aggiungere il guanciale tagliato a piccoli tocchetti e farlo rosolare, dopodichè mettere i pomodori ed aggiustare di sale.
Far cuocere a fiamma bassa fino a far ritirare la salsa. Intanto cuocere i bucatini in abbondante acqua salata e, una volta scolati al dente, versarli nella padella con il condimento e saltare insieme, insaporendo con il pecorino grattugiato.


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