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La lenta, la zuppa di lenticchie

In questa pagina vi spiegheremo come preparare la lenta, cioè la zuppa di lenticchie. A differenza del nome questo prodotto non necessita di una lenta cottura, come siamo abituati a pensare con le pentole “slow cooker crock pot“, il nome deriva principalmente dal fatto che la zuppa deve essere “lenta”, cioè acquosa. Si tratta di una ricetta che viene dalla tradizione contadina ed è fatta di ingredienti poveri, provenienti dalla terra e dalla dispensa.

Ingredienti per la lenta

  • Lenticchie (circa 60 g a persona),
  • aglio,
  • sedano,
  • sale,
  • olio di oliva,
  • pane raffermo

Prima di tutto lavare le lenticchie e fare una pulizia a vista per rimuovere eventuali impurità.

Versare in un tegame di coccio (se non è disponibile va bene anche una pentola standard ma fate attenzione a non far attaccare durante la cottura) le lenticchie, l’aglio, il sedano e acqua in quantità sufficiente per far cuocere le lenticchie.

Accendere a fuoco medio e tenere in cottura finché le lenticchie non saranno cotte, se necessario aggiungere altra acqua.

Le lenticchie normalmente si cuociono in 20-30 minuti

ciotola lenticchia per zuppa lenta di lenticchie
lenticchia di montagna

A cottura ultimata aggiungere un filo d’olio e un pizzico di sale.

Servire la zuppa in un piatto fondo, o ancor meglio un piccolo tegame, dove avrete predisposto un po’ di pane raffermo tagliato a tocchetti.

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Come fare la zuppa di Roveja

gustosa zuppa di roveja

Se cercate un sapore contadino e tradizionale del nostro appennino puoi provare la ZUPPA DI ROVEJA, una minestra molto gustosa realizzata con un legume antico. La roveja è un pisello selvatico che è stato coltivato in maniera continuativa per secoli negli altipiani del centro Italia e, nello specifico della Valnerina. Questo prodotto è un legume e come tale è possibile realizzare delle ricette adatte anche ai ceci o simili.

Prima di tutto c’è da ricordare che, a differenza degli altri legumi, la ROVEJA è un prodotto che tende a rimanere più duro (con una buccia spessa) e richiede un ammollo di almeno 12 ore.

La ricetta più utilizzata nella tradizione locale rimane comunque la zuppa con verdure, pasta e la roveja integrale.

Scopri una ricetta per una gustosa zuppa di Roveja

Ingredienti:

Preparazione della zuppa di roveja

Il primo passaggio è quello di mettere a mollo la Roveja per dodici ore, una volta trascorso questo periodo si deve scolare e sciacquare la Roveja e metterla a sgocciolare. Successivamente si deve preparare il soffritto e una volta pronto si deve versare in una pentola con l’olio e una volta pronto si deve versare la Roveja, a questo punto si deve aggiungere l’acqua, il sale e il pepe e mescolare.

Dopo aver fatto cuocere il tutto a fiamma media per 60 minuti, qualche minuto prima della fine della cottura si deve inserire la minestra. A questo punto il nostro piatto è pronto.

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Sempre con la roveja si può realizzare anche la farecchiata, in quest’ultimo caso va utilizzata la farina di roveja e non il prodotto integro.


Minestra con roveja dalla Valnerina

Ricetta con dosi per due porzioni abbondanti.

Ingredienti

  • 200 grammi roveja
  • 100 grammi di pasta per minestra
  • 1/4 di cipolla
  • 2 patate
  • brodo vegetale (1 litro)
  • sale e pepe

Preparazione

Lasciare la roveja in ammollo per almeno 4 ore, lessare la roveja in acqua poco salata per circa 1 ora e mezza (verificare la cottura).
Scaldare la cipolla e l’olio in una pentola, fare a cubetti le patate e saltarle con la cipolla. Insaporire con sale e pepe, aggiungere la roveja lessata e lasciare insaporire per circa 5 minuti.

minestra di roveja

Aggiungere il brodo vegetale e quando arriva ad ebollizione aggiungere la pasta.
Far cuocere secondo il tempo di cottura della pasta e servire calda.

Se si vuole aggiungere un tocco di sapore mediterraneo aggiungere un rametto di rosmarino nella pentola insieme alle patate, separando le foglie/aghi.

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Minestra con brodo allo zafferano

minestra con brodo allo zafferano

Un classico, della cucina tradizionale, adatto anche ai più piccoli: una minestra con brodo allo zafferano. Questa minestrina è arricchita con la spezia più pregiata, dalle ottime proprietà organiche. Da far provare anche a tutti coloro che dicono: “lo zafferano non ha sapore”!

Ingredienti per 4 persone

  • 80 g di pasta tipo stelline,
  • 100 g di salsiccia magra,
  • 14-16 stimmi di zafferano sciolti in poca acqua calda,
  • formaggio grattugiato,
  • brodo

Circa 2-3 ore prima della preparazione mettete lo zafferano in infusione (guarda l’informativa dopo la ricetta per info sull’uso dello zafferano).

In una pentola da minestra soffriggete brevemente la salsiccia spellata e sbriciolata, senza altro condimento.

Versateci sopra il brodo e aggiungete la pastina, ora lasciate cuocere e pochi minuti prima di impiattare il tutto, versateci gli stimmi con l’acqua dove erano in infusione gli stimmi di zafferano.

Mescolate e servite con formaggio grattugiato a piacere.

ZAFFERANO PURISSIMO

Lo zafferano è una spezia ricavata da un fiore bellissimo, conosciuto sia dagli antichi Egizi che dai Romani e dai Greci. Siamo riusciti così a ripetere un’antichissima coltivazione: si hanno documenti sullo Zafferano che risalgono al 1300. Il fiore è il CROCUS SATIVUS, da cui si estraggono i tre stimmi interni color rosso vermiglio. La raccolta avviene tra Ottobre e Dicembre e deve essere fatta ogni giorno, nelle primissime ore del mattino; quindi gli stimmi estratti vengono essiccati mediante tostatura. Lo Zafferano è usato da sempre nella farmacopea per le sue proprietà medicinali: sedative, digestive antispasmodiche. Ma è nell’arte culinaria che diventa ingrediente insostituibile di numerosissime ricette. Lo Zafferano infatti si sposa con una grande varietà di alimenti, di cui il riso è senz’altro il più noto. Usatelo nelle ricette di carne, nella pasta viene consigliato dai 3/4 stimmi di Zafferano per persona.

Gli stimmi di zafferano vengono fatti sciogliere in poca acqua calda e con la stessa si condisce il tutto. Questa procedura vale per tutte le nostre ricette.

Scopri come usare lo zafferano purissimo con questo video:

Per maggiori informazioni e per acquistare i prodotti dell’azienda agricola visita:
https://www.cerealielegumi.it

minestra con brodo allo zafferano

Risotto con lo zafferano

Ingredienti per 4 persone

Fate rosolare con poco olio la cipolla tagliata a fettine sottili, quando avrà preso colore unirvi il brodo e appena caldo aggiungete il riso con il liquido di infusione dello zafferano (lasciando anche stimmi di zafferano, vedi la preparazione di seguito). Lasciate sobbollire il riso nel brodo fino a cottura ultimata, se necessario aggiungere altra acqua. Prima di spegnere il fuoco mantecate con il parmigiano e il burro

ZAFFERANO PURISSIMO

Lo zafferano è una spezia ricavata da un fiore bellissimo, conosciuto sia dagli antichi Egizi che dai Romani e dai Greci. Siamo riusciti così a ripetere un’antichissima coltivazione: si hanno documenti sullo Zafferano che risalgono al 1300. Il fiore è il CROCUS SATIVUS, da cui si estraggono i tre stimmi interni color rosso vermiglio. La raccolta avviene tra Ottobre e Dicembre e deve essere fatta ogni giorno, nelle primissime ore del mattino; quindi gli stimmi estratti vengono essiccati mediante tostatura. Lo Zafferano è usato da sempre nella farmacopea per le sue proprietà medicinali: sedative, digestive antispasmodiche. Ma è nell’arte culinaria che diventa ingrediente insostituibile di numerosissime ricette. Lo Zafferano infatti si sposa con una grande varietà di alimenti, di cui il riso è senz’altro il più noto. Usatelo nelle ricette di carne, nella pasta viene consigliato dai 3/4 stimmi di Zafferano per persona.

Gli stimmi di zafferano vengono fatti sciogliere in poca acqua calda e con la stessa si condisce il tutto. Questa procedura vale per tutte le nostre ricette.

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Zuppa di piselli, porri e prosciutto

zuppa_di_piselli_prosciutto_e_porro
PER 4 PERSONE

DIFFICOLTA’:
Facile

TEMPI:
1 h

INGREDIENTI:

– 400 gr di piselli
– 200 gran di prosciutto crudo a dadini
– 1 porro
– 1 lt di brodo di carne
– sale
– pepe
– 1 cucchiaio
– panna da cucina q.b.
– 1 pizzico di timo
– 1 foglia di alloro

PREPARAZIONE:

In una pentola capiente far fondere il burro e scottarci il porro tagliato a rondelle sottili. Lasciar cuocere qualche minuto, fintanto che il porro non si sarà ammorbidito. Bagnare con il brodo, aggiungete i piselli, il prosciutto a dadini e l’alloro. Portare ad ebollizione, dopodichè salare e pepare, abbassare la fiamma e lasciar cuocere per circa tre quarti d’ora. Trascorso il tempo di cottura togliere l’alloro e trasferire metà della zuppa in una ciotola, dove verrà frullata con un frullatore ad immersione. Mescolare di nuovo le due metà, aggiungere qualche cucchiaio di panna fa cucina e lasciar cuocere ancora qualche minuto.
Servire con piccoli crostini di pane bruscato.


La ribollita (o zuppa di verdure toscana)

Questo piatto proviene direttamente dall’antica civiltà contadina, la quale usava ribollire una minestra aggiungendo, ogni giorno, le nuove verdure che l’orto offriva. È semplice, gustosa, povera di calorie, bella da vedere e buonissima da mangiare.

DIFFICOLTA’:
Facile

TEMPI:
3 ore

INGREDIENTI:

– 1 cavolo nero
– 1 cavolo verza
– 1 o 2 patate
– 1 mazzetto di bietoline
– 1 carota
– 250 gr di fagioli secchi cannellini
– 150 gr di pomodori pelati
– 1 gambo di sedano
– 1 porro
– 1 cipolla
– prezzemolo
– 1 rametto di rosmarino
– 1rametto di timo
– olio extra vergine di oliva
– Sale e pepe
– pane toscano raffermo

PREPARAZIONE:

La sera prima della preparazione della zuppa mettere in bagno i fagioli in abbondante acqua fredda.
Trascorsa una notte sistemare i fagioli in una pentola con le cotiche o n osso di prosciutto e cuocere per almeno un’ora. Una volta cotti scolarli e conservare l’acqua di cottura, che servirà poi per cuocere la ribollita.
Nel frattempo pulire le verdure, eliminando o tagliando in piccoli pezzi le coste delle bietole e dei cavoli.
Spezzettare finemente la carota, il porro, la cipolla, il sedano e il prezzemolo e metterli a soffriggere in una pentola ampia con un po’ di olio.
Aggiungere i pomodori spellati e tagliati a cubetti e mescolare bene di tanto in tanto.
A questo punto inserire in pentola anche le altre verdure, partendo dai cavoli (che impiegano più tempo a cuocere) e poi tutte le altre verdure, bagnando con l’acqua di cottura dei fagioli. Preparare anche un mazzetto con rosmarino e timo e immergerlo nella pentola tenendolo legato esternamente al manico. Una volta cotte le verdure toglierne 1/3 e passarle al passaverdure. Prendere poi i fagioli e ridurne 2/3 in crema con un mini pimmer. Amalgamare le due puree e i fagioli interi alle verdure in pentola e rimettere a cuocere ancora per qualche minuto.
Quando la zuppa sarà pronta prepararla per essere servita nel seguente modo: in un’altra pentola (magari di rame o di coccio) sistemare un fondo di zuppa e poi, a salire, uno strato di pane ed uno di zuppa. Lasciare che il pane si amalgami bene, mescolando quando si è ammorbidito. Servire calda con un filo di olio extra vergine di oliva a crudo.


Passatelli in brodo

DIFFICOLTA’:
Facile

TEMPI:
20 minuti

INGREDIENTI:

– 1 uovo (per ogni persona)
– 40 gr di pangrattato
– 30 gr di parmigiano grattugiato
– noce moscata
– scorza grattugiata di un limone

PREPARAZIONE:

Mescolare gli ingredienti e lasciar riposare qualche minuto l’impasto. Preparare, intanto, il brodo di gallina e, quando bolle, versare dentro i passatelli passati con lo schiaccia patate.


Zuppa di farro

PER 4 PERSONE

DIFFICOLTA’:
facile

TEMPI:
55 minuti

INGREDIENTI:

– 250 gr farro intero
– 50 gr pancetta a cubetti
– 1 cipolla tritata
– 2 spicchi d’aglio
– 1 cucchiaio maggiorana tritata
– 1 cucchiaio prezzemolo tritato
– 6 foglie di basilico
– 2 pomodori pelati e tagliati a pezzi
– 1/2 bicchiere d’olio extra vergine di oliva
– 1,5 litri acqua fredda
– sale
– pepe nero
– pecorino grattugiato

PREPARAZIONE:

In un tegame di coccio scaldare un cucchiaio di olio con la cipolla, l’aglio, il prezzemolo, la maggiorana, il basilico e la pancetta. Passati 5 o 6 minuti unire i pomodori e l’acqua. Portare ad ebollizione. Aggiungere il farro, che dovrà cuocere per circa mezz’ora, mescolando frequentemente. Salare e pepare. Impiattare, spolverare di pecorino, aggiungere un filo d’olio e servire.