Tag: porcini

Involtini di pollo, funghi e lonzino

Impara a fare una ricetta gustosa, gli involtini di pollo, funghi e lonzino, con pochi ingredienti facili da reperire e di grande gusto. Scopri tutta la preparazione in pochi passaggi e con il gusto che solo gli ingredienti tradizionali possono darti!

Ingredienti per 4 persone

Tempi di preparazione: circa 45-60 minuti oltre l’ammollo dei funghi

Ricetta per la preparazione degli involtini di pollo, funghi e lonzino

Per prima cosa occorre preparare i funghi, mettendoli in ammollo per almeno un’ora in acqua a temperatura ambiente, è possibile sostituire i funghi secchi anche con dei porcini freschi e in questo caso non serve l’ammollo.

Per preparare gli involtini di pollo andiamo a disporre il nostro ingrediente principale (le 4 fette di petto di pollo) su un ripiano e appoggiamoci sopra una fetta di lonzino per ogni porzione, aggiungiamo una fetta da circa mezzo centimetro di spessore di scamorza e arrotoliamo gli involtini.

Per assicurarci di non avere problemi durante la cottura fermiamo gli involtini con uno stuzzicadenti.

Adagiamo gli involtini in una ciotola con la farina e assicuriamoci che tutti gli involtini siano ben “bianchi”.

Facciamo sciogliere una noce di burro in una padella antiaderente e accendiamo il fuoco.

Lasciando la padella a fuoco medio cuociamo gli involtini girandoli dopo circa 3 minuti e cuociamo per altri 3 minuti.

Aggiungiamo nella padella metà del brodo di carne (precedentemente riscaldato) e abbassiamo il fuoco al minimo.

Lasciamo in cottura per circa 20 minuti e prepariamo i funghi nell’attesa.

Per la preparazione dei funghi dobbiamo sciacquarli, asciugarli e in un’altra padella antiaderente andiamo a metterli in cottura insieme a tutti gli ingredienti rimanenti:

circa 200 ml di brodo, un filo d’olio aromatizzato al tartufo, l’aglio, il sale, il pepe e lasciamo in cottura per circa 15 minuti.

Spengiamo il fuoco ad entrambe le padelle e frulliamo i funghi con il brodo per ottenere una crema densa.

Servire gli involtini caldi e aggiungiamo la crema di funghi porcini subito prima di servire in tavola.


Farecchiata vegana con funghi porcini e farina di roveja

Farecchiata vegana con funghi porcini e farina di roveja

RICETTA FARECCHIATA VEGANA

La farecchiata è una polenta fatta con la farina di roveja, un pisello selvatico, tradizionale dell’area montana della Valnerina, molto coltivato nelle montagne di Cascia e a Castelluccio di Norcia. Questo pisello selvatico è stato recentemente riscoperto e a Cascia è stato creato anche un presidio SlowFood. La farecchiata tradizionale è realizzata con le alici, questa versione, invece è preparata con i funghi porcini, per avere tutto il massimo gusto direttamente dalla terra.

La polenta di farina di roveja, abbinata ad una crema di funghi porcini, può essere preparata esclusivamente con ingredienti vegetali.

DIFFICOLTA’ DI PREPARAZIONE

facile

TEMPI

1 ora

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

PREPARAZIONE

Mettiamo in ammollo i nostri funghi porcini, se sono dei funghi freschi ovviamente non ci dobbiamo preoccupare di questo passaggio.

Successivamente occorre mettere in ammollo anche la farina: mettiamo un bicchiere d’acqua (o poco più) nella ciotola di farina di roveja e mescoliamo per creare il primo impasto. In questo modo eviteremo i grumi durante la preparazione nel pentolone. Non appena il nostro composto sarà cremoso e uniforme possiamo terminare di mescolare.

Prendiamo una pentola, se è di rame è perfetta, e mettiamo a bollire circa 2 litri d’acqua per mezzo kg di farina di roveja. Saliamo l’acqua con un pugno di sale e quando bolle aggiungiamo la roveja precedentemente bagnata. Mescoliamo costantemente per evitare grumi e non far attaccare l’impasto sul fondo.

farecchiata in cottura
farecchiata in cottura

Dobbiamo far asciugare l’acqua in eccesso, lasciamo a cuocere a fuoco basso (deve sobbollire) per circa 30-50 minuti.

Quando il nostro impasto risulta compatto rimuoviamolo dal fuoco e impiattiamo.

Nel frattempo scoliamo i funghi e mentre si fuoriesce il liquido in eccesso, in una padella a fuoco medio, mettiamo olio, cipolla tritata e aglio, facciamo soffriggere il composto e rimuoviamo l’aglio quando si dorerà.

Rimosso l’aglio aggiungiamo i funghi che avevamo messo a scolare e facciamo cuocere per qualche minuto.

Aggiungiamo i funghi cotti sopra il nostro piatto di farina di roveja cotta e aggiungiamo un filo d’olio a freddo.

E’ così pronta la nostra farecchiata 100% vegetale!

Gustiamoci il tutto caldo!

Farecchiata vegana con funghi porcini e farina di roveja

Ricette alternative per gustare la roveja

Scopri un’altra ottima ricetta: la zuppa di roveja oppure prova la ricetta tradizionale della farecchiata con le alici


Scopri tanti altri piatti invernali con prodotti agricoli, insieme anche a tutte le nostre ricette per preparare ottime polente.


Strangozzi del Priore con trota, tartufo e porcini

Strangozzi con trota, tartufo e porcini

Una ricetta tipica di Norcia, un piatto di strangozzi che unisce il sapore della montagna (con funghi e tartufi), al sapore del fiume. Proprio in questo territorio c’è il fiume Nera che è perfetto per le trote.

Uniamo quindi il sapore delicato del piatto a base di pesce con il gusto robusto del tartufo e il sapore dei funghi porcini dei Monti Sibillini.

DIFFICOLTA’

facile

TEMPI

40 minuti

INGREDIENTI

  • strangozzi umbri
  • funghi porcini
  • tartufo nero
  • trota salmonata
  • olio extra vergine di oliva
  • sale
  • pepe
  • aglio
  • vino bianco per sfumare
  • pomodoro pelato

PREPARAZIONE

Tagliare la trota a pezzetti e farla cuocere in olio caldo con uno spicchio di aglio. Far sfumare un po’ di vino bianco. Aggiungere un pomodoro pelato tagliato a dadini e i funghi porcini. Salare e pepare. A fuoco far saltare gli strangozzi ed aggiungere un po’ di tartufo grattugiato.

Il tartufo grattuggiato è perfetto quando è fresco, ma se non è il periodo adatto può andar bene anche un po’ di tartufo in barattolo. Acquista il Tartufo di Norcia qui.

Non va assolutamente aggiunto del formaggio sopra, non è un piatto di pasta al pomodoro! Il sapore del tartufo e dei porcini è già esaltato dal gusto delicato della trota del Nera! Volete gustare questo piatto in un ristorante? Vi consigliamo La Trattoria dei Priori! Provatela e taggateci nella vostra foto su Intagram @RicettaOnLine


Barchette di patate con gorgonzola e porcini

DIFFICOLTA’:
Facile

TEMPI:
50 minuti

INGREDIENTI:

– Patate
– Farina
– 2 uova
– Funghi porcini
– Gorgonzola
– 1 spicchio di aglio
– 1 spicchio di cipolla
– Vino bianco
– olio extra vergine di oliva
– olio di semi
– sale e pepe

PREPARAZIONE:

Lavare le patate, pelarle e lessarle. Una volta scolate ridurle in purea ed impastarle con le uova e la farina. Lavorando l’impasto si otterrà un composto liscio ed omogeneo che manterrà la forma che gli si darà. Formare delle palle e, con il pugno chiuso, premere al centro, per creare delle barchette rotonde con i bordi rialzati. Friggere in olio di semi caldo e scolarle l’olio in eccesso una volta cotte. Nel mentre preparare i funghi. Tritare finemente l’aglio e la cipolla e saltarli in padella con l’olio extra vergine di oliva. Aggiungere i porcini tagliati a tocchetti, salarli, peparli ed insaporirli con un paio di foglie di alloro. Sfumare con del vino bianco e lasciar cuocere a fuoco lento. Spegnere la fiamma ed amalgamare con il gorgonzola. Con il composto ottenuto farcire le barchette e servire.