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Insalata di roveja e pecorino

Vuoi stupire amici e parenti con una ricetta insolita? Ti proponiamo l’insalata di roveja e pecorino!

Il suo “trucco” consiste nel prendere un legume quasi scomparso, inesistente nella grande distribuzione, soprattutto fino a qualche anno fa, e una ricetta insolita. Una delle ricette estive più ricercate è quella della roveja, però, vedi, è un prodotto particolare che di solito non si trova e a Norcia puoi trovare la media coltivata presso i campi di Castelluccio. Normalmente la roveja si prepara con ricette calde e invernali, oppure si trasforma in farina per creare la farecchiata. Qui invece ti proponiamo una gustosa alternativa estiva.

Una ricetta estiva con la roveja può essere realizzata con questa insalata fresca e assolutamente personalizzabile, con le verdure che preferiamo e un buon pecorino, ovviamente tutto made in Norcia.

Ingredienti dell’insalata di roveja per 2 persone

Preparazione

Il primo passaggio è tenere la roveja in ammollo per almeno 8 ore, puoi tenerla anche 12 ore, non è assolutamente un problema, quindi se la metti a mollo la sera prima di andare a dormire per l’ora giusta per il pranzo sarà pronta.

Dopo aver tenuto in ammollo la nostra roveja secca dobbiamo metterla in cottura per circa 20 minuti se utilizziamo una pentola a pressione o almeno quaranta minuti con la pentola classica. Per la cottura della roveja aggiungiamo un pugno di sale.

Mentre lessiamo la nostra roveja dobbiamo preparare il condimento per l’insalata fresca. Prima di tutto selezioniamo le verdure che vogliamo utilizzare e tagliamole a striscioline di circa mezzo centimetro. Tra le verdure e gli ortaggi che vi consigliamo, ci sono i peperoni, la cipolla, i pomodorini, le carote e le zucchine. Se volete dare un tocco ancora più particolare potete aggiungere anche sedano e finocchio.

Una volta selezionate tutte queste verdure saltiamole in padella con un filo d’olio, un pizzico di sale e facciamo attenzione a cuocerle delicatamente senza bruciare nulla.

Al termine della cottura della roveja scoliamola e attendiamo che la stessa si freddi.

Uniamo quindi il nostro pisello selvatico alle verdure tagliate e saltate in padella, aggiungiamo qualche cubetto di pecorino stagionato e il nostro piatto estivo sarà pronto, leggero e davvero gustoso.

Scopri il pecorino, con il gusto di una volta.


Come fare la zuppa di Roveja

gustosa zuppa di roveja

Se cercate un sapore contadino e tradizionale del nostro appennino puoi provare la ZUPPA DI ROVEJA, una minestra molto gustosa realizzata con un legume antico. La roveja è un pisello selvatico che è stato coltivato in maniera continuativa per secoli negli altipiani del centro Italia e, nello specifico della Valnerina. Questo prodotto è un legume e come tale è possibile realizzare delle ricette adatte anche ai ceci o simili.

Prima di tutto c’è da ricordare che, a differenza degli altri legumi, la ROVEJA è un prodotto che tende a rimanere più duro (con una buccia spessa) e richiede un ammollo di almeno 12 ore.

La ricetta più utilizzata nella tradizione locale rimane comunque la zuppa con verdure, pasta e la roveja integrale.

Scopri una ricetta per una gustosa zuppa di Roveja

Ingredienti:

Preparazione della zuppa di roveja

Il primo passaggio è quello di mettere a mollo la Roveja per dodici ore, una volta trascorso questo periodo si deve scolare e sciacquare la Roveja e metterla a sgocciolare. Successivamente si deve preparare il soffritto e una volta pronto si deve versare in una pentola con l’olio e una volta pronto si deve versare la Roveja, a questo punto si deve aggiungere l’acqua, il sale e il pepe e mescolare.

Dopo aver fatto cuocere il tutto a fiamma media per 60 minuti, qualche minuto prima della fine della cottura si deve inserire la minestra. A questo punto il nostro piatto è pronto.

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Sempre con la roveja si può realizzare anche la farecchiata, in quest’ultimo caso va utilizzata la farina di roveja e non il prodotto integro.


Farecchiata (polenta di roveja) ricetta tradizionale

farecchiata farina di roveja nel piatto con alici farrecchiata

RICETTA FARECCHIATA / FARRECCHIATA

La roveja è un pisello selvatico, recentemente riscoperto, che ha una storia ricca nel territorio della Valnerina e molti ristoranti tradizionali preparano la FARECCHIATA, chiamata anche FARRECCHIATA ma.. no.. di solito non si chiama così. Tanto più che non è fatta con il FARRO!

La ricetta tradizionale deve, probabilmente, il suo successo alla consistenza del piatto finale, al grado di nutrimento e alla modalità molto flessibili di conservazione del “pisello selvatico”, la roveja. Questo legume rugoso deve alla sua spessa buccia la sua conservazione: si secca e diventa duro ma non si degrada facilmente.

Le alici che vengono utilizzate in questa ricetta sono quelle sotto sale, anch’esse a lunga conservazione. In pratica un piatto povero ma ricco di tradizione.

DIFFICOLTA’ DI PREPARAZIONE

facile

TEMPI

1 ora

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

– 1/2 kg di farina di roveja
– 50 gr di alici
– 1 spicchio d’aglio
olio extra vergine di oliva

PREPARAZIONE

Per preparare al meglio la farecchiata occorre prima di tutto mettere la nostra farina di roveja in ammollo in pochissima acqua, in modo da far amalgamare per bene il composto e generare così un composto cremoso.

Si portano poi ad ebollizione 2 litri di acqua salata e, non appena inizia a bollire, aggiungere lentamente la nostra farina senza mai smettere di mescolare.

farecchiata in cottura
farecchiata in cottura

A questo punto occorre far evaporare i liquidi.

Far bollire per almeno 20 minuti a fuoco lento, continuando a mescolare, finché comunque non si è ristretta abbastanza.

Quando la farecchiata è prossima al termine della cottura far soffriggere, in una padella, l’olio con l’aglio e le alici. Versare la farecchiata nei piatti e condire con il soffritto.

Il suo aspetto finale ricorderà la polenta, ma con un colore decisamente più scuro e una consistenza più porosa.

Consumare calda per il miglior risultato.

Alternative alla farecchiata con la roveja

Scopri un’altra ottima ricetta: la zuppa di roveja oppure prova la vellutata di roveja della Norcineria Ulivucci


Scopri tanti altri piatti invernali con prodotti agricoli, insieme anche a tutte le nostre ricette per preparare ottime polente.


Farecchiata vegana con funghi porcini e farina di roveja

Farecchiata vegana con funghi porcini e farina di roveja

RICETTA FARECCHIATA VEGANA

La farecchiata è una polenta fatta con la farina di roveja, un pisello selvatico, tradizionale dell’area montana della Valnerina, molto coltivato nelle montagne di Cascia e a Castelluccio di Norcia. Questo pisello selvatico è stato recentemente riscoperto e a Cascia è stato creato anche un presidio SlowFood. La farecchiata tradizionale è realizzata con le alici, questa versione, invece è preparata con i funghi porcini, per avere tutto il massimo gusto direttamente dalla terra.

La polenta di farina di roveja, abbinata ad una crema di funghi porcini, può essere preparata esclusivamente con ingredienti vegetali.

DIFFICOLTA’ DI PREPARAZIONE

facile

TEMPI

1 ora

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

PREPARAZIONE

Mettiamo in ammollo i nostri funghi porcini, se sono dei funghi freschi ovviamente non ci dobbiamo preoccupare di questo passaggio.

Successivamente occorre mettere in ammollo anche la farina: mettiamo un bicchiere d’acqua (o poco più) nella ciotola di farina di roveja e mescoliamo per creare il primo impasto. In questo modo eviteremo i grumi durante la preparazione nel pentolone. Non appena il nostro composto sarà cremoso e uniforme possiamo terminare di mescolare.

Prendiamo una pentola, se è di rame è perfetta, e mettiamo a bollire circa 2 litri d’acqua per mezzo kg di farina di roveja. Saliamo l’acqua con un pugno di sale e quando bolle aggiungiamo la roveja precedentemente bagnata. Mescoliamo costantemente per evitare grumi e non far attaccare l’impasto sul fondo.

farecchiata in cottura
farecchiata in cottura

Dobbiamo far asciugare l’acqua in eccesso, lasciamo a cuocere a fuoco basso (deve sobbollire) per circa 30-50 minuti.

Quando il nostro impasto risulta compatto rimuoviamolo dal fuoco e impiattiamo.

Nel frattempo scoliamo i funghi e mentre si fuoriesce il liquido in eccesso, in una padella a fuoco medio, mettiamo olio, cipolla tritata e aglio, facciamo soffriggere il composto e rimuoviamo l’aglio quando si dorerà.

Rimosso l’aglio aggiungiamo i funghi che avevamo messo a scolare e facciamo cuocere per qualche minuto.

Aggiungiamo i funghi cotti sopra il nostro piatto di farina di roveja cotta e aggiungiamo un filo d’olio a freddo.

E’ così pronta la nostra farecchiata 100% vegetale!

Gustiamoci il tutto caldo!

Farecchiata vegana con funghi porcini e farina di roveja

Ricette alternative per gustare la roveja

Scopri un’altra ottima ricetta: la zuppa di roveja oppure prova la ricetta tradizionale della farecchiata con le alici


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Minestra con roveja dalla Valnerina

Ricetta con dosi per due porzioni abbondanti.

Ingredienti

  • 200 grammi roveja
  • 100 grammi di pasta per minestra
  • 1/4 di cipolla
  • 2 patate
  • brodo vegetale (1 litro)
  • sale e pepe

Preparazione

Lasciare la roveja in ammollo per almeno 4 ore, lessare la roveja in acqua poco salata per circa 1 ora e mezza (verificare la cottura).
Scaldare la cipolla e l’olio in una pentola, fare a cubetti le patate e saltarle con la cipolla. Insaporire con sale e pepe, aggiungere la roveja lessata e lasciare insaporire per circa 5 minuti.

minestra di roveja

Aggiungere il brodo vegetale e quando arriva ad ebollizione aggiungere la pasta.
Far cuocere secondo il tempo di cottura della pasta e servire calda.

Se si vuole aggiungere un tocco di sapore mediterraneo aggiungere un rametto di rosmarino nella pentola insieme alle patate, separando le foglie/aghi.

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Ricetta della FARRECCHIATA di Norcia (vellutata di Roveja)

La Roveja (Pisum Arvensis) non è altro che il pisello selvatico che spontaneamente nasceva in mezzo alla lenticchia e dopo la setacciatura si macinava per ottenerne una farina. Farina che era la base di questa “polentina” o per meglio dire vellutata di Roveja.

farecchiata farina di roveja nel piatto con alici farrecchiata

Ingredienti

Dosi per 4 persone

Preparazione

Mettere a bollire un litro di acqua e quindi salarla.
Immettere e mescolare la farina di Roveja (250 gr.)
Continuare a mescolare e lasciare bollire
Quando la crema ha raggiunto una certa densità spegnere e preparare i piatti. Condire sopra con un filo do Olio Extra Vergine
dove precedentemente vi è stato fatto soffriggere uno spicchio di aglio e fatte sciogliere 2/3 filetti di acciughe. L’aglio si butta le acciughe si sciolgono nell’olio e quindi il risultato si usa per condire la vellutata di roveja.

Un cucchiaio e buon appetito.

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Guarda la ricetta della farecchiata vegana