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Risotto al tartufo nero di Norcia

Il tartufo, con il suo aroma terroso e il sapore unico, è da sempre considerato un lusso culinario. Il suo matrimonio perfetto? Senza dubbio un risotto al tartufo nero. Oggi vi guideremo attraverso la preparazione di questo piatto straordinario che unisce il sapore delle lavorazioni della cucina italiana ad un prodotto di tutto rispetto.

Eleviamo la cucina con la ricetta del risotto al tartufo nero: un delizioso abbraccio di sapori

Questa ricetta è un inno alla semplicità e all’eleganza, perfetta per le occasioni speciali o quando desiderate viziare i vostri sensi gastronomici. Risulta ottimo anche in abbinamento con un vino rosso come il Montefalco Sagrantino che potete trovare disponibile in questa pagina

Ingredienti per 4 persone

Preparazione della ricetta

Preparazione del tartufo:

  • Se usate tartufo fresco, lavatelo delicatamente e asciugatelo.
  • Usate una grattugia per tartufo o un coltello affilato per affettarlo sottilmente. Conservate qualche fettina per la decorazione finale.

Preparazione del Brodo:

Portate il brodo di verdure a ebollizione, poi mantenete a fuoco basso per mantenerlo caldo durante la preparazione del risotto.

Soffritto e tostatura del riso

  • In una pentola ampia, sciogliete il burro con l’olio d’oliva a fuoco medio. Aggiungete la cipolla tritata e soffriggetela finché diventa traslucida.
  • Aggiungete il riso e tostatelo per circa 2-3 minuti, mescolando costantemente finché i chicchi diventano trasparenti sui bordi.

Sfumare con il vino

Versate il vino bianco nel riso tostato e mescolate fino a quando il liquido è quasi completamente assorbito.

Cottura del Risotto:

Iniziate ad aggiungere il brodo caldo, per iniziare utilizziamo due-tre mestoli di brodo, poi aggiungiamo un mestolo alla volta se necessario. Occorrerà tenere il riso coperto dal livello del brodo e occorrerà chiudere con il suo coperchio. Controlliamo dopo cinque minuti e se manca del liquido di cottura aggiungiamo un mestolo di brodo. Continuate questa operazione per circa 12-14 minuti, finché il riso diventa morbido.

Finale Aromatizzato al Tartufo

  • Aggiungete il tartufo affettato al risotto, tenendo un po’ per la decorazione finale.
  • Incorporate il formaggio Parmigiano-Reggiano grattugiato e mescolate delicatamente.
  • Assaggiate e aggiustate di sale e pepe se necessario.

Servizio e Decorazione

Servite il Risotto al Tartufo caldo su piatti individuali.

Guarnite ogni porzione con fettine sottili di tartufo fresco rimanente.

Gustate il Lusso

Ora è giunto il momento di gustare questo piatto straordinario. Il Risotto al Tartufo è un abbraccio di sapori terrosi e cremosità, una vera esperienza culinaria.

Il Risotto al Tartufo è una celebrazione dei sapori autentici e una dimostrazione di come un piatto semplice possa diventare una prelibatezza straordinaria. Preparatevi a deliziare i vostri sensi con ogni boccone e a conquistare i palati di chiunque abbiate l’onore di servirlo.


Spaghetti al Tartufo Nero

Come non consigliarvi la ricetta per preparare la pasta al tartufo più famosa a Norcia? Nonostante tutto, anche se il gusto delle fettuccine all’uovo possa esaltare al meglio il sapore del tartufo, gli spaghetti al tartufo nero di Norcia rimangono uno dei piatti più preparati nel territorio. Di seguito gli ingredienti che occorrono e poco sotto troverete la preparazione, ma prima un passo indietro.

Perché gli spaghetti al tartufo sono così diffusi?

Gli spaghetti al tartufo sono molto diffusi principalmente per la combinazione di due ingredienti molto apprezzati nella cucina italiana: gli spaghetti, un tipo di pasta molto popolare e versatile, e il tartufo, un fungo pregiato e aromatico.

Il tartufo è considerato un ingrediente di lusso e molto ricercato. Ha un sapore intenso e caratteristico, che rende i piatti in cui viene utilizzato particolarmente gustosi. I tartufi più comuni utilizzati nella cucina italiana sono il tartufo bianco e il tartufo nero.

Gli spaghetti, d’altra parte, sono uno dei tipi di pasta più consumati in Italia e nel mondo. Sono facili da preparare e si adattano bene a molti condimenti diversi. La loro forma lunga e sottile permette loro di avvolgere bene il sugo o il condimento, catturando così tutti i sapori.

Quando vengono combinati, gli spaghetti e il tartufo creano una sinergia di gusto unica. Il sapore terroso e ricco del tartufo si sposa perfettamente con la semplicità e la delicatezza degli spaghetti, creando un piatto raffinato ma dal sapore appagante.

Inoltre, gli spaghetti al tartufo devono essere accompagnati da un altro ingrediente di alta qualità: l’olio d’oliva extravergine di oliva, possibilmente un OLIO DOP e IGP Umbro. Questi ingredienti aggiuntivi contribuisco ad arricchire ulteriormente il sapore del piatto.

In conclusione, la combinazione del gusto unico del tartufo con la popolarità e la versatilità degli spaghetti ha reso gli spaghetti al tartufo un piatto molto diffuso e apprezzato nella cucina italiana e internazionale.

Ora andiamo a prepararli.

Ingredienti (per 4 persone):

  • Tartufo nero di Norcia (si consigliano circa 240 g di scorzone o almeno 180 g di Nero Pregiato)
  • 320 g di spaghetti
  • 30 cl di olio EVO
  • Una puntina di pasta di alici (o mezza alice sott’olio)
  • Peperoncino
  • 1 spicchio di aglio
  • Sale e pepe

Preparazione degli Spaghetti al Tartufo Nero

Scaldare in un pentolino l’olio aggiungendo il peperoncino, una leggera spolverata di pepe e un po’ di sale. Aggiungere successivamente l’alice dopo averla leggermente schiacciata con una forchetta. Quando è tutto caldo (senza portare a soffriggere) aggiungiamo l’aglio tagliato a metà.

Spegnere dopo qualche minuto, quando l’aglio colorisce, togliere aglio e peperoncino.

Nel frattempo procediamo con la pulizia del tartufo (rimuovendo ogni possibile residuo di terra) e grattuggiamolo come se fosse Parmigiano.

Una volta cotti gli spaghetti scoliamoli al dente e facciamo attenzione a scolarli bene. Versiamo tutti gli spaghetti nella padella con il condimento (olio e tartufo) e accendiamo per 1-2 minuti a fiamma viva. Facciamo insaporire gli spaghetti con il condimento e versiamo il tutto nei piatti.

Il nostro primo di spaghetti e tartufo sarà pronto da gustare così come è! Non va assolutamente aggiunto parmigiano o pecorino, altrimenti il sapore del tartufo verrebbe nascosto.

Vi piacciono? Perché non provate anche altri piatti come le tagliatelle al tartufo?


Filetto al Tartufo Nero

Qui vi si propone la ricetta per la preparazione del Filetto al Tartufo Nero, di seguito gli ingredienti ed il procedimento.

Ma prima analizziamo meglio perché si dovrebbe aggiungere il tartufo ad un filetto!

Il tartufo è un fungo sotterraneo molto aromatico che viene utilizzato per insaporire diversi tipi di piatti, tra cui la carne. Ci sono diversi motivi per cui il tartufo può essere utilizzato per insaporire la carne:

  1. Aroma: Il tartufo ha un aroma molto distintivo e potente, che può aggiungere una nota terrosa e ricca alla carne. Questo aroma contribuisce a rendere la carne più gustosa e appetitosa.
  2. Gusto: Oltre al suo aroma caratteristico, il tartufo ha anche un gusto particolare e intenso. Quando viene utilizzato per insaporire la carne, si amalgama con i succhi e i grassi della carne, creando un sapore unico e delizioso.
  3. Complemento al sapore della carne: Il tartufo può aggiungere una nota di profondità al sapore della carne. La sua complessità e il suo carattere distintivo creano un contrasto interessante con il sapore della carne stessa, creando un piatto più interessante e appagante.
  4. Valore aggiunto: Il tartufo è considerato un ingrediente di lusso e pregiato, il che significa che l’aggiunta di tartufo alla carne può conferire un certo status e valore al piatto. Questo può essere particolarmente apprezzato in occasioni speciali o in ristoranti di alto livello.

In sintesi, si può insaporire la carne con il tartufo per aggiungere aroma, gusto, profondità e valore aggiunto al piatto. L’uso del tartufo nella cucina può trasformare una semplice carne in un piatto sofisticato e gustoso.

Ingredienti (per 4 persone):

  • Filetto di circa 800 g
  • Burro
  • Olio EVO
  • Aceto balsamico
  • Tartufo Nero (ovviamente è meglio il tartufo invernale, ma può andar bene anche lo scorzone estivo)
  • Sale e Pepe

Preparazione del Filetto al Tartufo Nero

Infuocare una padella adatta a cuocere carne e non appena pronta andiamo a scottare il filetto. Spennelliamo con il burro e finiamo di cuocere alla griglia (il cuore del filetto deve rimanere rosso all’interno).

La procedura a questo punto ci porta a preparare il condimento. Affettiamo finemente il tartufo fresco. Versiamo in un piatto dell’olio di oliva extra vergine, sale e pepe, aggiungiamo delle gocce di aceto balsamico. Mescoliamo il tutto con una forchetta e andiamo unire le fettine di tartufo precedentemente tagliato.

Finita la cottura del filetto, occorre tagliarlo a fettine e poi lo passeremo nella salsa di tartufo preparata.

Impiattare e servire caldo, il sapore dell’olio sulla carne appena rimossa dal fuoco sarà esaltato dall’aroma del nostro tartufo.

Gustiamo il tutto accompagnando il piatto con un buon vino.


Risotto al Tartufo Nero

Risotto al tartufo nero

Il risotto nasce come piatto povero e trova le sue origini nel nord Italia. Il tartufo era un prodotto a cui i contadini non davano peso fino a 50 anni fa. Ora insieme, il risotto al tartufo nero, è diventato un prodotto di eccellenza e di qualità.

Nonostante le origini povere di questi ingredienti, nel corso degli anni, si è andata a creare una passione e si è andato ad affinare il gusto per il buono della tavola e il risotto è diventato meritatamente parte della tradizione culinaria nazionale. Quando poi si parla di risotto al tartufo si parla di una “leccornia”.

Attenzione, non usare salse tartufate se non vuoi avere un sapore completamente differente dall’originale.

In questo piatto due ingredienti provenienti originariamente da zone diverse d’Italia si incontrano creando un mix che sarà sicuramente apprezzato da chi ama il gusto delicato del tartufo nero.
Il risotto al tartufo nero è un piatto elegante e raffinato, dotato di un profumo e un sapore unico nel suo genere che verrà apprezzato dai palati più esigenti e ricercati.

Ingredienti

  • 320gr di riso
  • 1 scalogno
  • 50gr di parmigiano reggiano
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • Tartufo nero di Norcia
  • 50gr di burro
  • Sale q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Pulite il tartufo spazzolandolo molto bene, sciacquatelo sotto acqua corrente e asciugatelo subito.
Con un affetta tartufi tagliate delle sottili rondelline di tartufo e tenetele da parte.
Grattugiate il resto del tartufo e mettetelo in un pentolino insieme a 40gr di burro, portate sul fuoco e, a fiamma dolce, fondete il burro, mescolando otterrete una “crema” aromatica che dovrà essere aggiunta al risotto in mantecatura.
Affettate finemente lo scalogno e fatelo rosolare per 2-3 minuti nel restante burro in una casseruola.
Salate, pepate e aggiungete il riso.
Fatelo tostare per 3 minuti a fuoco vivace poi bagnatelo con il vino e fate evaporare.

Bagnate con un paio di mestoli di brodo caldo e cuocete il risotto al dente per 10 minuti esatti, mescolando spesso e aggiungendo via via il brodo in modo che rimanga sempre molto morbido

Spegnete la fiamma, aggiungete il parmigiano e la crema di burro e tartufo preparata in precedenza: mantecate, coprite con il coperchio e fate riposare 5 minuti.
Servite il risotto caldo e morbido decorando ogni piatto con 4 fette di tartufo.

Consigli

Per scoprire come si fa la cava del tartufo nero di Norcia guardate questo video dove troverete, oltre al tartufo, molti altri consigli locali: clicca qui
Se cerchi altri piatti a base di riso e prodotti locali da proporre ai tuoi amici e alla tua famiglia, clicca qui dove troverai numerose ricette


Come fare la frittata al tartufo nero morbida e cremosa

La frittata al tartufo nero di Norcia (qui puoi trovare la versione invernale, il tartufo pregiato) è uno degli abbinamenti migliori per questo prodotto. Per assaporare al massimo questo “fungo” da gustare con tanti abbinamenti ma di sicuro l’uovo ne esalta i sapori.

Ci sono svariati abbinamenti da provare per trarre il maggior gusto dal tartufo nero e i prodotti che lo esaltano di più sono: formaggio e uova.

Ingredienti

(dosi per 1 persona, da moltiplicare per il numero dei commensali)

  • 1 uovo
  • 20 g di tartufo fresco
  • olio extra vergine di oliva
  • 1 cucchiaino raso parmiggiano grattuggiato
  • 1 cucchiaino raso di farina o amido di mais
  • 1 cucchiaino raso di bicarbonato di sodio
  • 1 cucchiaino raso di yogurt o panna acida
  • sale

La preparazione della frittata è qualcosa di estremamente facile (per la sua essenzialità di creazione) ma allo stesso tempo può risultare difficile avere il giusto connubio tra: sapore, cottura e morbidezza.

La “vittoria” è nel realizzare la frittata perfetta: mobida, gustosa, ben cotta ma cremosa.

Il segreto, se così si può dire, è creare una frittata “colma” d’aria. Per farlo occorre prima di tutto grattuggiare il nostro tartufo, riducendolo ad un impasto morbido. Aggiungiamo un filo d’olio extra vergine di oliva al tartufo grattuggiato e nel frattempo prepariamo le uova.

tartufo grattuggiato per frittata al tartufo, fettuccine al tartufo, pasta

In un contenitore separato mescoliamo le uova. Le uova dovranno essere montate per far immagazzinare quanta più aria possibile all’interno dell’impasto.

A questo punto possiamo aggiungere, per mantenere la “struttura” più gonfia anche in fase di cottura, un cucchiaino di farina o di amido di mais e il parmiggiano grattuggiato. Cuocendo l’impasto non “si abbasserà” su se stesso.

Cottura frittata al tartufo

Prepariamo il pentolino per la cottura scospargendo il fondo con un filo d’olio.

La cottura dovrà essere fatta in un pentolino con coperchio abbastanza piccolo in modo che il nostro impasto raggiunga circa 2 cm di altezza.

Un ultimo passaggio, per far genereare un impasto ancora più ricco di aria, consiste nell’usare dei componenti che, chimicamente, producono anidride carbonica: aggiungiamo un cucchiaino di bicarbonato di sodio insieme ad un cucchiaino di yogurt bianco, o di panna acida, e mettiamo istantaneamente in cottura.

Una volta messo il nostro impasto in cottura copriamo e teniamo la fiamma bassa. Se il nostro coperchio è trasparente verifichiamo la crescita della nostra frittata e non appena smette di crescere possiamo considerare la frittata pronta.

Non apriamo il coperchio finché la frittata al tartufo non è pronta e serviamo rigorosamente calda.

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Le fettuccine con il tartufo di Norcia

fettuccine con il tartufo

Ci sono sempre mille versioni su come e dove si dovrebbero mettere tutti gli ingredienti per una buona pasta al tartufo… qui possiamo farti vedere la nostra versione per le fettuccine con il tartufo di Norcia

Per un gusto sopraffino provale con il tartufo nero invernale di Norcia

Gli ingredienti per realizzare le fettuccine con il tartufo estivo di Norcia

  • Pasta all’uovo, meglio la pasta fresca ma va benissimo anche quella secca, purché sia all’uovo: mi raccomando fettuccine, tagliatelle o pappardelle, quello che preferite.
  • circa 90 g a persona se secca, circa 120 g a persona se fresca
  • olio EVO
  • uno specchio di aglio
  • e ovviamente il nostro immancabile tartufo 30 g a persona

lavorazione iniziale del tartufo

Prima di tutto occorre lavare accuratamente il tartufo, potrebbe contenere ancora piccole tracce di terra.
Asciughiamo benissimo il tartufo, occorre portarlo nella nostra preparazione assolutamente asciutto.
Grattugiamolo e facciamo attenzione a non sprecare nulla.

la preparazione dell’olio

Prendiamo il nostro spicchio di aglio e tagliamolo a metà e insaporiamo la nostra padella cospargendola con un filo di olio e utilizzando l’aglio appena tagliato.
A questo punto copriamo l’aglio con un buon quantitativo di olio, portiamolo a riscaldare e non appena vediamo che l’aglio cambia colore, immediatamente, togliamo l’aglio. Avrà aromatizzato correttamente il nostro condimento.

la pasta

A questo punto facciamo freddare l’olio e mettiamo a bollire l’acqua aggiungiamo il sale e subito dopo la pasta.

la parte più importante

Mentre le fettuccine cuociono sversiamo il tartufo grattugiato nel nostro olio (a fuoco spento), ormai a temperatura ambiente.
Non dimentichiamoci di mescolare le fettuccine occasionalmente.

l’ultimo passaggio

A questo punto nella nostra maxi padella (dobbiamo prenderla abbastanza grande) sversiamo le fettuccine dopo averle fatte sgocciolare.

Insaponiamo il tutto lasciandolo cuocere qualche minuto nella padella e permettendo alle fettuccine di assorbire il sapore dall’Olio con il tartufo.

le nostre fettuccine con il tartufo di Norcia

fettuccine con il tartufo

Il risultato è spettacolare ma se aggiungete anche un po’ di tartufo grattugiato sopra il piatto sarà perfetto.

Il tutto è assolutamente da gustare finché è caldo.

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Strangozzi del Priore con trota, tartufo e porcini

Strangozzi con trota, tartufo e porcini

Una ricetta tipica di Norcia, un piatto di strangozzi che unisce il sapore della montagna (con funghi e tartufi), al sapore del fiume. Proprio in questo territorio c’è il fiume Nera che è perfetto per le trote.

Uniamo quindi il sapore delicato del piatto a base di pesce con il gusto robusto del tartufo e il sapore dei funghi porcini dei Monti Sibillini.

DIFFICOLTA’

facile

TEMPI

40 minuti

INGREDIENTI

  • strangozzi umbri
  • funghi porcini
  • tartufo nero
  • trota salmonata
  • olio extra vergine di oliva
  • sale
  • pepe
  • aglio
  • vino bianco per sfumare
  • pomodoro pelato

PREPARAZIONE

Tagliare la trota a pezzetti e farla cuocere in olio caldo con uno spicchio di aglio. Far sfumare un po’ di vino bianco. Aggiungere un pomodoro pelato tagliato a dadini e i funghi porcini. Salare e pepare. A fuoco far saltare gli strangozzi ed aggiungere un po’ di tartufo grattugiato.

Il tartufo grattuggiato è perfetto quando è fresco, ma se non è il periodo adatto può andar bene anche un po’ di tartufo in barattolo. Acquista il Tartufo di Norcia qui.

Non va assolutamente aggiunto del formaggio sopra, non è un piatto di pasta al pomodoro! Il sapore del tartufo e dei porcini è già esaltato dal gusto delicato della trota del Nera! Volete gustare questo piatto in un ristorante? Vi consigliamo La Trattoria dei Priori! Provatela e taggateci nella vostra foto su Intagram @RicettaOnLine


Tortelli alla moda di Norcia con panna, salsiccia e tartufo nero

Oggi vi descriviamo un piatto speciale, ricco e gustoso, realizzato con panna, salsiccia e tartufo, un piatto originale delle tradizione di Norcia, dove (come sempre) la qualità della materia prima è IMPORTANTISSIMA.

Scopri come realizzare un ottimo piatto, gustoso e ricco di sapore. Si consiglia di utilizzare pasta fresca e tartufo fresco, ma si può realizzare anche con il tartufo intero in barattolo, se utilizzate una salsa consigliamo di verificare il gusto della stessa.

DIFFICOLTA’

Facile

TEMPI

30 minuti

INGREDIENTI

  • tortellini
  • panna
  • salsiccia
  • tartufo nero (condito con olio, aglio, sale e pepe)
  • 1/2 tuorlo d’uovo a porzione
  • olio extra vergine di oliva
  • sale
  • pepe
tartufo e salsiccia da Norcia

PREPARAZIONE

In una padella far cuocere la salsiccia con un filo d’olio.

Aggiungere la panna, poi spegnere il fuoco e mescolare alla salsa, una volta freddata, l’uovo e il tartufo. Salare e pepare.

Cuocere i tortellini in abbondante acqua salata, colare e far saltare nella padella della salsa fatta con panna, salsiccia e tartufi. Servire caldo.

Il sapore del tartufo e viene esaltato dalla crema fatta con la panna, salsiccia e tartufo. Vuoi gustare questo piatto in un ristorante? Vi consigliamo La Trattoria dei Priori! Provatela e taggateci nella vostra foto su Intagram @RicettaOnLine


Scaloppine al tartufo

carne tartufo

Le scaloppine al tartufo nero di Norcia sono un piatto semplice da preparare e grazie al tartufo nero avranno un sapore delicato che conquisterà i vostri ospiti.

Ingredienti

  • 20gr di burro al tartufo
  • 3 cucchiai di farina
  • 8 scaloppine di Vitello
  • Marsala
  • Brodo q.b.
  • Tartufo nero di Norcia tagliato a fettine
  • Sale q.b.

Preparazione

Per preparare delle ottime scaloppine al tartufo nero iniziamo battendo leggermente la carne ed eliminando le eventuali parti grasse. Infariniamo abbondantemente le scaloppine, facendo in modo che la farina aderisca alla carne.
Facciamo sciogliere il burro in una padella, quindi rosoliamo le scaloppine a fuoco vivace.
Quando le scaloppine saranno rosolate, bagniamo il tutto con il marsala e lasciamo evaporare.
Ora aggiungiamo 100gr di brodo di carne e continuiamo la cottura. Grazie alla farina, si formerà un denso e appetitoso sughetto.
Ora aggiungiamo le fettine di tartufo, lasciando scaldare e amalgamare al resto degli ingredienti a fuoco lento.
Impiattate in piatti riscaldati e servite.

Consigli

Per realizzare questa ricetta, avrete bisogno di un ottimo tartufo nero di Norcia, il quale può essere acquistato nel link qui sotto insieme a dell’ottimo vino per accompagnare la pietanza:
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Dopo aver mangiato un ottimo secondo di carne al tartufo nero, non c’è niente di meglio che mangiare degli ottimi dolci, e cliccando in questo link troverete numerose idee per realizzare degli ottimi dolci.


Filetto di manzo al tartufo nero

Tartufo Nero

Il filetto di manzo al tartufo nero è un secondo piatto a base di tartufo nero di Norcia.
Il tartufo è un “fungo” che si sviluppa sottoterra, in simbiosi con alcune specie di alberi, come la quercia o il leccio, e viene recuperato grazie all’aiuto di cani debitamente addestrati che, sentendone l’intenso profumo, riescono ad individuarlo.

Differenza tra Tartufo nero invernale ed estivo

Il tartufo nero che andremo ad utilizzare ha due varianti: il tartufo nero pregiato, che viene raccolto nel periodo invernale, e il tartufo nero estivo, chiamato anche “scorzone”, che si raccoglie in estate.
Il tartufo nero pregiato al suo interno è di colore bruno con delle rade venature bianche e presenta un profumo pungente ed un sapore delicato; Quello estivo, invece, presenta all’interno un color nocciola con venature bianche, il profumo è più delicato e il sapore ricorda quello dei funghi porcini.

Se cerchi maggiori informazioni sulla differenza tra il tartufo nero invernale e quello estivo visita il sito di questa norcineria specializzata in tartufi .

Ingredienti

  • 800gr di filetto di manzo
  • Olio extravergine d’oliva
  • Tartufo nero di Norcia
  • Burro q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Il filetto è un taglio particolarmente apprezzato dagli amanti della carne e questo piatto è ottimo per una cena importante o un pasto in famiglia.
Per preparare un ottimo filetto di manzo al tartufo nero iniziamo scottando bene il filetto da entrambi i lati ma ricordiamoci che il suo interno deve rimanere ben rosato.
In una ciotolina facciamo stemperare dell’olio, il sale e il pepe.
Terminata la cottura del filetto posizioniamo la carne su di un piatto da portata, condiamo il tutto con olio, sale e pepe.
Finiamo il piatto con delle lamelle di tartufo nero, precedentemente pulito in maniera accurata per eliminare ogni impurità, e serviamo il tutto ancora caldo.

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