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Minestra con brodo allo zafferano

minestra con brodo allo zafferano

Un classico, della cucina tradizionale, adatto anche ai più piccoli: una minestra con brodo allo zafferano. Questa minestrina è arricchita con la spezia più pregiata, dalle ottime proprietà organiche. Da far provare anche a tutti coloro che dicono: “lo zafferano non ha sapore”!

Ingredienti per 4 persone

  • 80 g di pasta tipo stelline,
  • 100 g di salsiccia magra,
  • 14-16 stimmi di zafferano sciolti in poca acqua calda,
  • formaggio grattugiato,
  • brodo

Circa 2-3 ore prima della preparazione mettete lo zafferano in infusione (guarda l’informativa dopo la ricetta per info sull’uso dello zafferano).

In una pentola da minestra soffriggete brevemente la salsiccia spellata e sbriciolata, senza altro condimento.

Versateci sopra il brodo e aggiungete la pastina, ora lasciate cuocere e pochi minuti prima di impiattare il tutto, versateci gli stimmi con l’acqua dove erano in infusione gli stimmi di zafferano.

Mescolate e servite con formaggio grattugiato a piacere.

ZAFFERANO PURISSIMO

Lo zafferano è una spezia ricavata da un fiore bellissimo, conosciuto sia dagli antichi Egizi che dai Romani e dai Greci. Siamo riusciti così a ripetere un’antichissima coltivazione: si hanno documenti sullo Zafferano che risalgono al 1300. Il fiore è il CROCUS SATIVUS, da cui si estraggono i tre stimmi interni color rosso vermiglio. La raccolta avviene tra Ottobre e Dicembre e deve essere fatta ogni giorno, nelle primissime ore del mattino; quindi gli stimmi estratti vengono essiccati mediante tostatura. Lo Zafferano è usato da sempre nella farmacopea per le sue proprietà medicinali: sedative, digestive antispasmodiche. Ma è nell’arte culinaria che diventa ingrediente insostituibile di numerosissime ricette. Lo Zafferano infatti si sposa con una grande varietà di alimenti, di cui il riso è senz’altro il più noto. Usatelo nelle ricette di carne, nella pasta viene consigliato dai 3/4 stimmi di Zafferano per persona.

Gli stimmi di zafferano vengono fatti sciogliere in poca acqua calda e con la stessa si condisce il tutto. Questa procedura vale per tutte le nostre ricette.

Scopri come usare lo zafferano purissimo con questo video:

Per maggiori informazioni e per acquistare i prodotti dell’azienda agricola visita:
https://www.cerealielegumi.it

minestra con brodo allo zafferano

Risotto con lo zafferano

Ingredienti per 4 persone

Fate rosolare con poco olio la cipolla tagliata a fettine sottili, quando avrà preso colore unirvi il brodo e appena caldo aggiungete il riso con il liquido di infusione dello zafferano (lasciando anche stimmi di zafferano, vedi la preparazione di seguito). Lasciate sobbollire il riso nel brodo fino a cottura ultimata, se necessario aggiungere altra acqua. Prima di spegnere il fuoco mantecate con il parmigiano e il burro

ZAFFERANO PURISSIMO

Lo zafferano è una spezia ricavata da un fiore bellissimo, conosciuto sia dagli antichi Egizi che dai Romani e dai Greci. Siamo riusciti così a ripetere un’antichissima coltivazione: si hanno documenti sullo Zafferano che risalgono al 1300. Il fiore è il CROCUS SATIVUS, da cui si estraggono i tre stimmi interni color rosso vermiglio. La raccolta avviene tra Ottobre e Dicembre e deve essere fatta ogni giorno, nelle primissime ore del mattino; quindi gli stimmi estratti vengono essiccati mediante tostatura. Lo Zafferano è usato da sempre nella farmacopea per le sue proprietà medicinali: sedative, digestive antispasmodiche. Ma è nell’arte culinaria che diventa ingrediente insostituibile di numerosissime ricette. Lo Zafferano infatti si sposa con una grande varietà di alimenti, di cui il riso è senz’altro il più noto. Usatelo nelle ricette di carne, nella pasta viene consigliato dai 3/4 stimmi di Zafferano per persona.

Gli stimmi di zafferano vengono fatti sciogliere in poca acqua calda e con la stessa si condisce il tutto. Questa procedura vale per tutte le nostre ricette.

Scopri come usare lo zafferano purissimo con questo video:

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Scaloppine di vitello allo zafferano purissimo con mandorle e melograno

In quest’occasione vi proponiamo una ricetta molto delicata, dal risultato speciale e, grazie ad una presentazione adeguata, sarà sicuramente d’impatto!
LA SCALOPPINA DI VITELLA con delle aggiunte di classe!

Prima di tutto aggiungiamo un consiglio: lo zafferano in bustine è buono, ma lo zafferano puro è un altra cosa, nel senso che nello zafferano in bustine ci sono molti altri ingredienti e non hai la certezza della sua bontà, con lo zafferano puro, invece, hai un ingrediente sano e dal gusto unico.

Lo hai mai usato lo zafferano purissimo? E’ differente da quello in polvere in quanto è fatto con gli sigmi dello zafferano, non polverizzato. Quello nelle bustine rappresenta una variante economica perché ci sono delle “aggiunte” e non è semplice polvere di stigmi di zafferano (un fiore molto diffuso nell’appennino del centro italia).

Qui il video di come andare ad utilizzare lo zafferano puro (richiede circa 2-3 ore di infusione in acqua).

INGREDIENTI PER 2 PERSONE

DIFFICOLTA’:
Facile

TEMPI:
30 minuti

INGREDIENTI:

  • 400 grammi di fettine di vitello
  • 6 pistilli di zafferano o 1 bustina di quello confezionato
  • 40 grammi di burro
  • 1/2 melagrana
  • 30 grammi di mandorle a lamelle
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • infine farina, sale e pepe quanto basta
  • limone a piacere

PREPARAZIONE:

Prima di tutto prepariamo lo zafferano, se puro con 2-3 ore di anticipo, altirmenti se si utilizza quello in bustine bastano 5 minuti, in entrambi i casi va inserito in un bicchiere con un po’ di acqua calda.

Usando il batticarne schiacciamo le scaloppine e incidiamo il contorno per evitare il richiudersi a conchiglia durante la cottura, prendiamo il burro, mettiamolo nella padella e scaldiamola a fuoco bassissimo. La padella deve essere abbastanza grande da poter posizionare tutta la carne senza doverla sovrapporre.

Passiamo la carne nella farina e rimuoviamo quella in eccesso, mettiamo quindi tutta la carne sulla padella e alziamo il fuoco al massimo, cuociamo tutte le fettine a fuoco vivo per circa 2 minuti girandole a metà cottura.
Rimuovere le scaloppine dalla padella, e lasciamole al caldo.

Nella padella abbassare il fuoco e aggiungere il vino, farlo evaporare e aggiungere il liquido con lo zafferano.

Ora passare di nuovo le scaloppine nella padella e aggiungere sale e pepe a piacimento.

Impiattare, possibilmente su un piatto tiepido, aggiungere il fondo della padella e guarnire con i chicchi della mela granata e le lamelle di mandorla. Aggiungere elementi decorativi colorati per esaltare ancor di più il piatto in fase di presentazione, ad esempio il semplice limone può decorare ancor di più il piatto!

Salare, pepare e spegnere la fiamma. Impiattare le fettine cospargendole di grani di melograno e lamelle di mandorle.


Risotto con zafferano e fiori di zucca

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DIFFICOLTA’:
Facile

TEMPI:
20 minuti

INGREDIENTI:

– 400 gr di riso carnaroli
– 1 bustina di zafferano
– 15 fiori di zucca
– brodo vegetale
– 1/2 bicchiere di vino bianco
– 1 spicchio di cipolla
– olio extra vergine di oliva
– burro
– parmigiano grattugiato

PREPARAZIONE:

in una pentola far soffriggere a fuoco lento la cipolla tritata finemente e l’olio. Aggiungere il riso e tostare. Sfumare con il vino e, quando l’alcol sarà evaporato, bagnare con il brodo e coprire. Lasciar cuocere piano, mescolando di tanto in tanto. Verso metà cottura aggiungere lo zafferano sciolto in un bicchierino di brodo e i fiori di zucca mondati e tagliati a striscioline. Cotto il riso spegnere la fiamma e mantecare con burro e parmigiano.


Risotto giallo con prosciutto

PER 4 MINUTI

DIFFICOLTA’:
facile

TEMPI:
40 minuti

INGREDIENTI:

– 350 gr riso carnaroli
– 100 gr posciutto crudo in una sola fetta
– 1 cipolla piccola
– 100 ml vino bianco secco
– 1 lt brodo di carne
– 50 gr burro
– 1 bustina zafferano
– 1 scalogno
– maggiorana
– 1 cucchiaio cognac
– 30 gr grana grattugiato
– sale

PREPARAZIONE:

In una padella scaldare 20 gr di burro con la cipolla tritata e, in questo fondo, tostare il riso. Sfumare con il vino e, quando sarà evaporato, continuare la cottura aggiungendo un mestolo di brodo di carne bollente per volta. Circa a metà cottura aggiungere lo zafferano sciolto in mezzo bicchiere di brodo. Sgrassare la fetta di prosciutto e tagliare a listelle la parte magra. In una padella saltare con il burro restante lo scalogno tagliato a fettine sottilissime e il prosciutto, bagnare con il cognac e far evaporare. Aggiungere al risotto la maggiorana, il grana e il prosciutto e mescolare. Servire dopo aver fatto riposare almeno un minuto.